Dopo tre anni di chiusura riapre la chiesa di «Santa Maria del Gesù» nel centro storico di Trapani, una delle chiesa più belle della città. Era il 2016 quando l'antica chiesa fu chiusa al pubblico per dei problemi di sicurezza legati al tetto. Ieri la chiesa è stata solennemente riaperta al culto con la celebrazione eucaristica, che è stata presieduta dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli. Fino alle 22 di ieri sera è rimasta eccezionalmente aperta per consentire ai fedeli di ammirarla o di fermarsi in preghiera.
Da oggi tornerà ad essere celebrata in chiesa la messa vespertina prefestiva della comunità parrocchiale di San Pietro, che si svolgerà ogni sabato alle 18.30. Domani, invece, per celebrare la riapertura al culto, si terrà anche un concerto aperto al pubblico con il duo Comuzzi e Curti-Giardina che suoneranno la viola e il pianoforte. E la soddisfazione da parte del parroco della chiesa di San Pietro, don Giuseppe Bruccoleri, che è chiamato al compito di rettore della chiesa di «Santa Maria del Gesù», è tanta.
«Ciò che da questa sera possiamo ammirare – ieri, ndr – è il frutto di un percorso in cui sono state investite energie e risorse da parte di tutti coloro che hanno creduto all'importanza di questo luogo per il nostro presente e per il nostro futuro. Il mio pensiero riconoscente – spiega don Bruccoleri – si volge oggi soprattutto a quanti a diverso titolo, nei diversi settori e secondo le rispettive competenze, sono intervenuti per salvare questo gioiello di fede, di storia e cultura, patrimonio architettonico e spirituale di questa città e non solo».
Il vescovo di Trapani, monsignor Fragnelli, oltre a rimarcare il concetto di «Maria come avvocata dei poveri» ha indicato quale possibile funzione che la chiesa potrebbe svolgere per la comunità quella di: «Una casa per ritiri, una casa speciale per mettere le persone nelle condizioni di riflettere sul loro cammino. Questo sarebbe un grande dono che potremmo fare alla città». Vito Campo
