Valderice, Terrazza d’Autore: ​Luigi Lo Cascio inaugura la 20ª edizione

L’appuntamento è per il 15 luglio alle 19, presso il Teatro comunale “On. Nino Croce”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Luglio 2025 11:32
Valderice, Terrazza d’Autore: ​Luigi Lo Cascio inaugura la 20ª edizione

Sarà Luigi Lo Cascio, attore, regista e scrittore, il protagonista del primo incontro della 20ª edizione di Terrazza d’Autore, la storica rassegna letteraria che torna anche quest'anno ad incantare lettori e spettatori con storie e visioni sul mondo contemporaneo. L’appuntamento è per il 15 luglio alle ore 19, presso il Teatro comunale “On. Nino Croce” di Valderice.

Lo Cascio dialogherà con Ornella Fulco, giornalista e curatrice della rassegna insieme a Stefania La Via, partendo dal suo libro “Storielle per granchi e per scorpioni” (Feltrinelli), una raccolta di racconti fulminanti, paradossali, poetici, ironici e taglientiche confermano la cifra autoriale e l’anima visionaria dell’artista palermitano.

Il libro è una fitta rete di narrazioni brevi, sospese tra la favola filosofica e l’allegoria esistenziale, dove ogni storia apre squarci sulla fragilità umana, il potere del linguaggio, la crudeltà dell’assurdo e la possibilità di riscatto. Si ride, si riflette, si resta spiazzati: sono racconti che ricordano per stile e struttura le storielle morali di Brecht, ma con un’intonazione lirica e una torsione surreale che richiamano Landolfi, Kafka, Buzzati, Calvino.

Attraverso metafore zoomorfe e colpi di scena in miniatura, Lo Cascio tratteggia personaggi fuori dal tempo e creature solo apparentemente lontane dalla realtà quotidiana ma che, invece, parlano direttamente a noi, ai nostri interrogativi, alle contraddizioni dell’individuo e della società.

L’incontro sarà un’occasione per esplorare insieme all’autore il tema del confine: tra l’umano e l’animale, il comico e il tragico, il conosciuto e l’ignoto, la logica e l’assurdo. Un confine che non si limita a separare, ma che suggerisce passaggi, mutazioni, smarrimenti. Ed è proprio lì, su quella soglia incerta, che si muove Lo Cascio con le sue “storielle”, piccoli dispositivi narrativi che aprono squarci sulla nostra condizione.

Appuntamento, dunque, per uno dei momenti più attesi di un’edizione che celebra i vent’anni di Terrazza d’Autore, ormai diventata punto di riferimento culturale per un pubblico sempre attento e partecipe.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

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