Sindaci del Trapanese e dell’Ucraina hanno stretto “un accordo politico-tecnico e non solo un semplice patto d’amicizia”. Lo scrive il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che venerdì scorso ha accolto una delegazione ucraina composta da amministratori, corpo diplomatico e rappresentanti di due università. Ieri è arrivata la sottoscrizione delle reciproche intese.
“In gioco – afferma il Sindaco di Trapani – ci saranno comunità italiane, regionali, europee impegnate per ricostruire i territori bombardati da una guerra folle. Una opportunità, quindi, non solo per ricostruire e dare serenità alle comunità bombardate, che è la cosa più importante, ma anche opportunità, per piccole e grandi nostre imprese, professionalità tecniche e scientifiche, di investire all’estero”.
I Patti, nel dettaglio, prevedono: collaborazione in campo agricolo e industriale, con possibilità di trasferire competenze, know-how e tecnologie utili anche alla ricostruzione post-bellica dell’Ucraina; scambi culturali ed educativi, per far dialogare scuole, università, giovani e associazioni; turismo e tradizioni, con la possibilità di far conoscere le bellezze dei nostri territori e di avviare progetti di promozione integrata; partecipazione congiunta a programmi e fondi europei, per sostenere uno sviluppo sostenibile che sappia generare benefici concreti per entrambe le comunità”.
Un ruolo determinante in questa iniziativa è stato svolto dall’associazione “Sostieni Ucraina”, parte del Congresso Nazionale delle Associazioni Ucraine in Italia, che ha creato i contatti e favorito il dialogo tra le amministrazioni.
“Non celebriamo solo una firma, – ha commentato il sindaco di Buseto Palizzolo, Francesco Poma, che a stretto un legame con il Comune di Staryi Sammbir – ma l’avvio di un cammino che porterà amicizia, lavoro, crescita e speranza. Dalla provincia di Trapani all’Ucraina, insieme per un futuro di pace”.