Non accennano a placarsi le polemiche per l'acquisto da parte del Comune di Trapani di 80 poltroncine per un ammontare complessivo di 18 mila euro (IVA compresa). Dopo il nostro articolo di ieri (leggi quì), le opposizioni consiliari capitanate da Gaspare Gianformaggio, Anna Garuccio e Francesca Trapani hanno preso posizione. L'esponente del Movimento 5 Stelle Francesca Trapani scrive: "Stiamo già studiando la documentazione relativa alla procedura e predisponendo un’interrogazione affinché vengano chiarite le ragioni di una scelta economica che appare davvero eccessiva: il benaltrismo è un esercizio di retorica che non mi ha mai appassionata, ma spendere più di 200 euro per sedia, in un momento storico in cui persino le nostre scuole sono carenti di arredi ed attrezzatture adeguate, è davvero un’inversione della scala di priorità che questa Città dovrebbe darsi.
Ora più che mai, la nostra Città ha bisogno di perseguire obiettivi strategici importanti, con una Giunta capace di orientare la propria azione amministrativa verso principi di buon andamento, economicità ed efficienza che la nostra Costituzione ci impone….e di cui i trapanesi hanno bisogno". Le fa eco l'esponente di VIA Anna Garuccio "Forse le sedie avevano bisogno di essere cambiate? Non era belle ma erano certamente sane. Qualsiasi spesa tuttavia deve essere parsimoniosa, non è possibile sperperare.
Non è nemmeno pensabile SPENDERE 18 MILA € DI SOLDI DEI TRAPANESI PER ACQUISTARE 80 SEDIE. Credo di comprendere anche la tipologia delle sedie acquistate, e vorrei dire che esistono delle ottime alternative a prezzi molto più ridotti. Mentre la città versa in uno stato pietoso: aiuole senza piante, e in alcuni casi saranno i cittadini a donarle; mentre le scuole comunali hanno necessità di lavori che ancora non sono stati appaltati o deliberati, mentre i problemi cittadini crescono di giorno in giorno, aver acquistato 18 mila euro di sedie in sostituzione delle precedenti, afferma la DISTANZA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE DALLA VITA CITTADINA.
La verità si impone, lo svelato infatti la chiamava Schopenhauer, tutto ciò mette chiarezza sulle floride casse del Comune di Trapani. Affermando pertanto quanto in più occasioni ho affermato contro chi sosteneva che molte cose non si potessero fare per mancanza di fondi". Anche il consigliere Giànformaggio si è detto indignato: "Ecco quali erano i CAMBIAMENTI tanto proclamati in CAMPAGNA ELETTORALE. Indignato".