Trapani, da oggi on-line l'archivio storico diocesano

Sarà è possibile fare ricerche con un click grazie ad un progetto di digitalizzazione

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
09 Luglio 2025 12:04
Trapani, da oggi on-line l'archivio storico diocesano

Da oggi sono accessibili da remoto gli indici di Battesimi, Matrimoni, Defunti e i registri anagrafici (secc. XVI-XX primo quarto) provenienti dai fondi aggregati degli archivi storici delle parrocchie di San Pietro, San Nicola e San Lorenzo di Trapani, e della parrocchia di San Lorenzo Levita di Xitta. Grazie ai fondi 8xmille della Diocesi è stato possibile implementare il sito web dell’Archivio storico diocesano www.archiviodiocesanotrapani.it con un nuovo servizio anche per chi desidera fare ricerca da remoto.

La digitalizzazione è iniziata grazie alla donazione di uno scanner planetario di ultima generazione con il quale è stato possibile intraprendere la digitalizzazione dei registri parrocchiali delle antiche parrocchie della città di Trapani custodite nell’archivio storico diocesano. Ora questo patrimonio è accessibile anche on-line ed è fruibile in tre lingue: italiano, inglese e francese.

La consultazione è immediata e basta collegarsi alla sezione Attività/Strumenti/Archivio digitale/ sul sito www.archiviodiocesanotrapani.it oppure accedere direttamente a https://digital.archiviodiocesanotrapani.it/ e seguire le semplici indicazioni per la registrazione.

L'archivio digitale è stato concepito per rendere progressivamente accessibili da remoto anche strumenti di corredo come gli indici analitici delle pratiche matrimoniali realizzati grazie alla professionalità degli archivisti per poter completare al meglio le ricerche. Questo progetto, in continua implementazione, è dedicato a soddisfare le esigenze di ricercatori e appassionati della propria storia familiare. Lo scopo è duplice: favorire la fruizione di questa preziosa documentazione e, al contempo, preservare e valorizzare il patrimonio storico custodito dall'Archivio diocesano di Trapani. Gli antichi registri parrocchiali infatti rappresentano una fonte inestimabile per la ricostruzione della memoria storica della comunità. Questi documenti, che precedono di secoli l'introduzione dell'anagrafe civile custodiscono, infatti, informazioni preziose che vanno ben oltre la semplice registrazione di eventi demografici, offrendo uno spaccato unico sulla vita dei nostri antenati.

Per accedere al servizio di ricerche on-line è necessario sottoscrivere un abbonamento i cui proventi saranno interamente utilizzati per la conservazione e il restauro dei registri, nonché per il mantenimento e l'aggiornamento costante dell'archivio digitale. Negli ultimi anni, grazie ai contributi per le ricerche genealogiche da parte di utenti di ogni parte del mondo e a generose donazioni di privati e della Banca di Credito Cooperativo Toniolo di San Cataldo, è stato possibile restaurare numerosi registri anagrafici. Questo ha permesso di recuperare i nomi di intere generazioni di Trapanesi, dati e storie che rischiavano di essere perduti per sempre. Una convenzione stipulata tra la Diocesi di Trapani e l'Università Tor Vergata di Roma ha inoltre permesso il restauro di ulteriori registri grazie agli allievi del Corso di Conservazione e Restauro coordinati dal docente Francesco Rizzo.

Il valore di questo importante progetto è stato celebrato in occasione della manifestazione nazionale “La Notte degli Archivi”, Archivissima 2025, con un video che è possibile visionare sul canale youtube dell’Archivio storico diocesano di Trapani: https://youtu.be/ZxJ3-nSqsiE?si=UebHdUYrhfk8qU99

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