Trapani, creato al Museo Diocesano "San Rocco" un presidio per la pace

Sarà possibile lasciare un fiore o un pensiero e donare un'offerta per l'emergenza umanitaria Ucraina.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
06 Marzo 2022 16:35
Trapani, creato al Museo Diocesano

Da ieri sera 5 marzo al terzo piano del Museo “San Rocco” a Trapani, alla fine del percorso espositivo che si sviluppa in tre piani, il visitatore incontra uno specchio, un piccolo specchio, opera dell’artista Gianfranco Grosso, un cerchio che riflette il suo volto. Una domanda, un appello, una provocazione ai signori della guerra: “abbiate il coraggio di guardarvi su questo specchio, di raccogliere questo fiore!”

Dentro questo specchio è disegnato infatti un fiore.

«In realtà i petali sono le lettere della parola Caritas, Amore – spiega il direttore del Museo don Liborio Palmeri - l’arte costringe il visitatore a guardare se stesso nell’amore, non per pietrificarsi come nel mito di Medusa, ma, al contrario, per amare se stesso e il suo prossimo e con lui edificare la pace».

L'opera è visibile al 3° piano perché fa parte della collezione permanente. Al pianterreno, nell’oratorio, l’opera è introdotta da un pannello che riproduce l’installazione, creazione digitale di Cristina Martinico.

I visitatori potranno ritirare una cartolina che riproduce il pannello lasciando un’offerta che sarà devoluta alla Caritas, in questi giorni impegnata in Ucraina e nei paesi limitrofi nell’organizzazione dell’emergenza umanitaria. E lasciare un fiore, un pensiero: l’arte è anche interazione, partecipazione, impegno civile.

- Comunicato Stampa

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