Il Comune di Erice ha partecipato ai lavori della Commissione regionale dei lavori pubblici del Dipartimento regionale tecnico - Assessorato delle infrastrutture e della mobilità, convocata per l’esame del progetto esecutivo per la realizzazione del servizio di radioterapia e per l’ampliamento dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani.
È reso noto dall’Amministrazione comunale ericina, ricordando che si tratta di un progetto di grande rilievo per l’intero territorio provinciale; “prevede la costruzione del nuovo corpo di fabbrica destinato al servizio di radioterapia e l’ampliamento dell’ospedale, insieme a una riperimetrazione complessiva dell’area di pertinenza del complesso ospedaliero, necessaria proprio per la realizzazione dell’intervento”.
Alla riunione, Erice è stata rappresentata dall’ingegnere Azzurra Tranchida, responsabile del 6° settore Urbanistica, e dall’assessora con delega a welfare, salute, politiche sociali e giovanili, Carmela Daidonea.
La realizzazione dell’opera, “sarà possibile grazie ad un accordo stipulato nel 2011 tra Comune di Erice e Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, mediante la quale quest’ultima ha acquisito in permuta un tratto della via Europa. L’ufficio urbanistica del Comune di Erice ha già espresso parere favorevole al rilascio del permesso di costruire, confermando la piena collaborazione dell’amministrazione comunale con l’Asp di Trapani”.
“Per la nostra comunità e per l’intera provincia di Trapani – dichiara la sindaca Daniela Toscano – questo progetto significa tanto. Parliamo di un servizio che tocca la vita delle persone, di chi ogni giorno deve affrontare un percorso di cura complesso e spesso doloroso. Finora molti pazienti sono stati costretti a spostarsi per decine, quando non addirittura centinaia di chilometri, con sacrifici enormi. Sapere che presto potranno ricevere trattamenti di radioterapia a Trapani è motivo di orgoglio e di grande speranza. Il Comune di Erice, in questo senso, fin dal lontano 2011, ha sempre fatto la propria parte, e continuerà ad essere al fianco dell’ASP perché questa opera diventi il più presto possibile realtà”.
“La realizzazione del centro di radioterapia non è solo un investimento a favore della nostra sanità – aggiunge Carmela Daidone – ma soprattutto un gesto di attenzione verso le persone più fragili che necessitano di supporto e attenzioni. Penso ai pazienti e alle loro famiglie, che da anni chiedono di poter curarsi senza dover lasciare il proprio territorio, qualcosa che dovrebbe essere un fatto normale, ma che ancora purtroppo non lo è. Ricordo anche le note difficoltà in termini di trasporto da e verso Mazara del Vallo e Palermo. Questo progetto nasce anche dal lavoro silenzioso di tante istituzioni che, nel tempo, hanno creduto nella collaborazione e nella concretezza. Come amministrazione ericina siamo al fianco di ASP ed orgogliosi di poter dire che stiamo contribuendo, nel nostro ruolo, a migliorare la vita di chi ogni giorno combatte la propria battaglia con coraggio”.