Pallacanestro Trapani, i numeri di Milano

È la prossima avversaria della 2B Control Trapani.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
12 Gennaio 2023 10:57
Pallacanestro Trapani, i numeri di Milano

L’Urania è una squadra collaudata, esperta, che al gruppo che nelle scorse stagioni ha disputato eccellenti campionati, ha aggiunto ulteriore talento. Al timone sempre l’ottimo coach Davide Villa che ha trovato sin da subito gli equilibri propri del suo sistema, fatto di transizione, punteggi alti e massiccio uso del tiro dalla distanza, grazie ad una batteria di esterni dalle notevoli doti balistiche. Poi qualche difficoltà, nel corso della stagione, compresa la recente sconfitta di misura contro la Juvi Cremona. L’obiettivo, in generale, non può che essere comunque quello di puntare ai play-off, magari da posizione privilegiata. Ecco i singoli. La stella è l’ex Ravenna, Treviglio e Mantova, la guardia 27enne U.S.A.

Giddy Potts, da cui andare nei momenti caldi del match. Grande stazza e notevole fisicità per il ruolo, che in attacco può realizzare in tanti modi, ma in particolare colpendo col suo micidiale tiro dalla distanza, che usa con prevalenza. Il canestro ha dimostrato negli anni di “vederlo”, capace di trovare punti anche nelle situazioni più complicate e, spesso, fuori equilibrio. Può dare una mano inoltre a rimbalzo e, cosa importante, portare palla. Per lui 17.8 p.ti, 4.4 falli subiti, 6 rimbalzi, 3.3 assist. Poi il 36% da 3 (su oltre 7 tentativi di media). Non certo un timido, con quasi 15 conclusioni a match dal campo.

Sul perimetro c’è anche il play-guardia, scuola Fortitudo Bologna, Matteo Montano (1992) che dal campo conclude efficacemente dalla distanza, il suo biglietto da visita che usa con grande costanza. Finora 11.1 p.ti, 3.7 falli subiti, 4.5 rimbalzi e 3.9 assist a match. Il 35% dai 6.75 su più di 5 conclusioni di media. Ma sa fare tanto altro, buttarsi dentro, nonché costruire per i compagni. Doppia cifra assicurata, e grande precisione dalla lunetta (85% in stagione). Può andare in striscia nel corso del match! Sta un po' faticando dalla media (33% da due).

Poi troviamo il play-guardia, ex Udine, Andrea Amato (1994) che mette a disposizione della squadra il suo micidiale tiro da tre e rifornisce i compagni con i suoi assist al bacio, la specialità della casa. Si è fatto sentire finora con 11.8 p.ti, 2.3 falli subiti, ben 4.8 assist per gara. 36% da tre (su ben 8 tentativi per volta), soluzione che usa maggiormente. Perimetrale, poco incline a buttarsi dentro. Talentuoso.

Nel ruolo di “quattro” c’è Rei Pullazi (1993), ex Trapani. È un lungo dinamico, un lottatore che sprigiona tutta la sua intensità nei pressi dell’area colorata. Dal punto di vista tattico, esce spesso dal pitturato per colpire dalla distanza (ed “aprire” il campo) anche se da sotto riesce a chiudere di potenza più del passato. Ottima propensione al rimbalzo, in particolar modo offensivo. Le sue medie: 12.5 p.ti, 2.7 falli subiti e 6.9 rimbalzi a match. Bene inoltre al tiro, sia da tre (42% su quasi 4 tentativi, arma tatticamente preziosa per lui) sia dalla media (51% da due). Energia!

Nel pitturato c’è il 4-5 del 1990 Giorgio Piunti che è un elemento di equilibrio per il sistema di Villa ed è alla quinta stagione a Milano, spesso sesto uomo di lusso di cui non si può fare a meno nei finali di gara. Ha esperienza e leadership emotiva, tecnicamente è un giocatore versatile (può ricoprire i due ruoli “sotto”) che si porta da casa un buon tiro da fuori. Ottimo atleta, dalla spiccata rapidità, che fa dell’aggressività in difesa il suo biglietto da visita. Buone percentuali da due per lui. Combattente! Le sue cifre: 5.7 p.ti (60% da due, 37% da tre, pur su poche conclusioni), 4 rimbalzi a match. “Vede” bene il gioco. Intensità ed energia. Solido!

Sempre in area colorata troviamo un altro 4/5, Kyndahl Hill (1994), esplosivo ed atletico lungo U.S.A. con tanta esperienza in Europa (Danimarca, Ucraina e Germania), anche nelle coppe, ed eccellente ultima stagione con l’Eurobasket Roma (13.5+8.4). Gran rimbalzista ed ottimo difensore, è un giocatore duttile, abile nel procurarsi falli poiché attacca il canestro con energia. I suoi numeri: 13 p.ti (50% da due), 7.5 rimbalzi, 4.1 falli subiti. Buon stoppatore, dalle sue parti bisogna alzare la parabola di tiro. Poco raggio da tre, anche se fronte a canestro, dalla media, può far male, con preziosa doppia dimensione.

Tanto utilizzo (26’ di media) anche per l’ala del 1999 Michele Ebeling, talentuoso figlio d’arte (di John), ex Cagliari, Ferrara ed Udine. Può giocare da “quattro” che allarga il campo e corre la transizione, così come da “tre” che porta sotto l’esterno di turno. Per lui, finora, buoni numeri: 6 p.ti, 4.4 rimbalzi, quasi 1 stoppata di media. Non sempre “cattivo” sul parquet. Le percentuali da due sono ottime (58%), mentre dalla distanza (25% da tre) sta faticando non poco, arma tatticamente fondamentale e che usa più del tiro dalla media. Perimetrale, non ama più di tanto buttarsi nel traffico, da lì pochi falli subiti e viaggi in lunetta.

Poi tanti giovani, il più utilizzato il play-guardia del 2004 Simone Valsecchi (1.6 p.ti in oltre 10’ di parquet, dimostrando buone percentuali dalla media), l’altro play-guardia del 2003 Andrea Marra, infine l’ala mancina Matteo Cavallero (2003), che incidono per circa 5’ nelle rotazioni.

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