Caso Denise, il padre ed il vescovo: "basta silenzi e omertà"

Collegamento in diretta con Mazara del Vallo nel corso della trasmissione “Ore 14” in onda su Rai2

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
20 Aprile 2021 17:23
Caso Denise, il padre ed il vescovo:

Dopo la “pista russa” dimostratasi soltanto un bluff, si sono nuovamente rialzati i riflettori sul caso di Denise Pipitone; non passa giorno che della vicenda si occupino i media nazionali. Oggi della triste vicenda che avvolge nel dramma da circa 16 anni la Città di Mazara del Vallo se né parlato, grazie anche ad un collegamento in diretta, nella trasmissione “Ore14” in onda dopo pranzo su Rai2.

In studio, intervistato dal conduttore, Milo Infante, il padre naturale di Denise Pipitone, cioè Piero Pulizzi (in foto durante la trasmissione), il quale ha sottolineato: “Chi ha preso Denise deve pagare con la giustizia, con la massima pena. Avevo tre figlie e non mi ritrovo nessuna delle tre. Per questo chiesto che Jessica possa collaborare. Non sto qui ad accusarla per quanto accaduto ma che ben venga da me, insieme al suo avvocato, e si faccia luce quanto accaduto quel 1 settembre 2004: è’ stata lei o non è stata lei. Vorrei saperlo. Sono stato sempre dietro le quinte. Sono stanco e non ce la faccio più, voglio la verità. Vorrei credere a Jessica, è mia figlia, ma con il fatto che si è avvalsa della facoltà di rispondere non ha favorito la verità. La speranza è che Denise sia viva, io ci credo tantissimo e vorrei riportarla al più presto a casa

Nel corso della trasmissione, in diretta da piazza della Repubblica, è intervenuto il vescovo della Diocesi di Mazara, Domenico Mogavero, che insieme al sindaco Salvatore Quinci, ha incontrato Piera Maggio e Piero Pulizzi. “Sono pronto ad ascoltare, garantendo il segreto del confessionale, chi sa qualcosa che possa rivelarsi importante per riaprire le indagini e fare luce sul sequestro della piccola Denise Pipitone. Non ci può essere perdono per chi nasconde la verità”. Ha detto il Vescovo che da ieri ha voluto (raccogliendo l'invito dell'associazione “Arco” di Marsala rivolto a enti pubblici, associazioni e privati cittadini) l’esposizione di uno striscione di 8 metri dal balcone del palazzo vescovile con su scritto “Verità per Denise”; nello striscione di pvc compare anche il logo della Diocesi e la foto della piccola Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004.

Sta emergendo –ha sottolineato il Vescovo- oggi più tristemente e drammaticamente che nel passato, che Denise e i suoi familiari sono stati travolti da un'ondata malefica e colpevole di bugie, omissioni, omertà e silenzi. È ora di fermare e spazzare via questi veleni e di chiedere tutti uniti e ad alta voce: ridateci Denise”. Sempre nel corso del collegamento con Mazara del Vallo, il sindaco Quinci ha preannunciato l’organizzazione di una giornata, da decidere insieme a Piera Maggio e Piero Pulizzi, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla triste vicenda di Denise Pipitone per la quale sembra imminente la riapertura delle indagini.

Francesco Mezzapelle 

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