«Negli ultimi anni in provincia di Trapani, in linea con il trend epidemiologico nazionale, si è assistito a un significativo aumento del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), condizione che colpisce bambini e adulti. Tuttavia, il sistema sanitario trapanese sta affrontando una grave carenza di personale specializzato a fronte delle crescenti richieste di diagnosi accurate e tempestive di ADHD nei bambini e nei ragazzi».
Lo afferma la deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, che in una interrogazione all’Assessorato regionale alla salute denuncia come il personale in servizio alla Cittadella della Salute, non riesca ad evadere le numerose richieste di diagnosi e cura che vengono avanzate giornalmente. «L’alta incidenza del disturbo, in costante crescita - sottolinea Ciminnisi -, sembra stia creando lunghe liste d'attesa, ritardando l'intervento precoce e adeguato per molti pazienti. La diagnosi tempestiva di ADHD nei bambini è essenziale per prevenire complicazioni a lungo termine come difficoltà scolastiche, problemi relazionali e psicologici».
«Le famiglie, in assenza di una efficiente e tempestiva risposta del servizio sanitario pubblico - conclude la deputata trapanese -, devono ricorrere a strutture private, con costi elevati, aggravando ulteriormente le disuguaglianze nell'accesso alle cure. Da un Governo che si vanta di aver ridotto le liste di attesa e che fino a qualche giorno fa celebrava la giornata della salute mentale, ci attendiamo interventi urgenti: maggiori investimenti sul Centro Regionale di Trapani con l’arruolamento di altri specialisti e il potenziamento dei servizi pubblici dedicati all’ADHD dei minori. La salute mentale, soprattutto dei più giovani, non può più essere trascurata: è tempo di affrontare con decisione questa criticità per garantire a tutti i pazienti diagnosi e trattamenti adeguati».
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