Indoor Rowing, la nazionale italiana straccia il primato dei Francesi. In squadra anche un trapanese

Redazione Prima Pagina Trapani
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15 Gennaio 2019 12:14
Indoor Rowing, la nazionale italiana straccia il primato dei Francesi. In squadra anche un trapanese

Si è svolta lo scorso 12 e 13 Gennaio,  presso l’esclusiva location dell’hotel  Marinetta di Marina di Bibbona, nel livornese, una manifestazione di Indoor Rowing, in cui la nazionale italiana ha tentato di battere il record mondale, detenuto da un equipaggio francese. L’Indoor Rowing è un'attività sportiva che consiste nel manovrare un apposito strumento, il remoergometro, usato per l'allenamento dei praticanti del canottaggio, sfruttando la forza fisica del vogatore. Il tentativo degli azzurri è ampiamente riuscito.

La nazionale italiana ha conquistato, infatti, il titolo mondiale di Indoor Rowing sul “remoergometro” categoria pesi leggeri, con la distanza totale di 450.434mt. percorsi in 24 ore continuative con il primo colpo dato alle ore 17 di sabato scorso. Recor ampiamente superato. Basti pensare che gli atleti azzurri ben un’ora e mezza prima del termine delle 24 ore, avevano già raggiunto i francesi e non contenti hanno continuato a far scendere la media generale fermandola a 1.35.9.

La nazionale italiana, capitanata da Mauro Martelli, che ha al suo attivo 24 titoli italiani e un oro agli europei, ha praticamente stracciato il primato dei francesi che avevano fermato il display a 418km. La squadra dei vogatori è stata selezionata dallo stesso capitan Martelli, che ha individuato 20 uomini e 10 donne tra i migliori in Italia per tentare di battere un nuovo record mondiale. Tra i componenti dei migliori vogatori italiani, un trapanese, che vive da parecchi anni a Roma, Nicolò Garuccio, 39 anni, appassionato di questa attività sportiva, atleta e istruttore di indoor rowing.

Nel suo medagliere vanta già un record mondiale sulle 24 ore e numerosi titoli a livello italiano ed europeo conquistati in varie distanze. Una doppia vittoria per Garuccio, che dopo un periodo di stop forzato a causa di un grave incidente e un lungo periodo di fisioterapia e riabilitazione, ha subito accettato la convocazione del capitano in quanto non voleva mancare assolutamente all’appuntamento. “La preparazione è stata faticosa, afferma Nicolò. Due mesi di allenamenti duri per 2 ore al giorno, oltre ad un piano nutrizionale studiato apposta insieme al mio allenatore Luca Agoletto (campione paraolimpico a Pechino 2008 e collare d’oro al CONI al merito sportivo)”. Sacrifici ampiamente ripagati e grazie anche al coinvolgimento dell'atleta trapanese, da sempre sensibile alle tematiche sociali, l’evento ha avuto anche un risvolto benefico.

I proventi della manifestazione, infatti, sono stati devoluti alla “Oliver accende un sorriso Onlus”, un'associazione no profit nata per aiutare bambini malati e le loro famiglie. Alla premiazione erano presenti il sindaco di Bibbona, Massimo Fedeli, ed Enrico Cerri, dell’unione nazionale veterani sportivi, che hanno premiato i nostri azzurri. Presenti anche numerosi spettatori, ospiti dell’hotel, accompagnatori e familiari giunti da tutte le parti d’Italia per incitare e incoraggiare gli atleti.

Claudia Parrinello

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