Cinque treni, 10 itinerari, 14 regioni attraversate, 128 città toccate, 126mila chilometri. Sono questi i numeri del progetto turistico presentato pochi giorni fa che vedrà come mezzo protagonista il treno.
È stato chiamato Il Treno della Dolce Vita, in quanto ispirato alla Dolce Vita romana degli anni Sessanta, a cui si rifà anche il design tipico italiano di quell’epoca.
Il convoglio di lusso partirà nel gennaio 2023 ma è un progetto con una ricaduta economica immediata. I vagoni, infatti, saranno costruiti in Sicilia – nella zona palermitana – e il 50 % degli investimenti saranno fatti in Sicilia con nuove opportunità di sviluppo economico, turismo e lavoro.
Si tratta del primo progetto di turismo su rotaia che ha visto la collaborazione tra Trenitalia e la società Arsenale.
Quello del Treno della Dolce Vita sarà un’esperienza unica di viaggio e di intrattenimento che permetterà a tanti turisti la visita in diverse città italiane. Ciascun convoglio ferroviario viaggerà con undici carrozze – dodici cabine deluxe e venti suite – per un totale di 64 passeggeri che, oltre alla visita, saranno coccolati con alta ristorazione e un lounge bar con i migliori chef e bartender internazionali.
Per la Sicilia, in cui sarà protagonista l’enogastronomia, saranno tre in totale gli itinerari, tra cui Trapani. Si tratta di un viaggio che si snoderà nella costa ovest dell’Isola lungo la linea ferroviaria Palermo-Trapani e che toccherà, oltre al capoluogo, anche il tempio di Segesta, le Saline di Mozia, Erice e San Vito Lo Capo.
«Questo – ha dichiarato il ministro del turismo Massimo Garavaglia – è un progetto perfetto che unisce le forze e coniuga tradizione e innovazione. Finalmente si riparte e si riparte in treno».
