In riferimento alla nota allarmistica diffusa ieri da Fratelli d’Italia Isole Egadi, la Sezione CAI Erice e Agro ericino chiarisce e stigmatizza come prive di fondamento le notizie diffuse su una fantomatica richiesta di “concessione dei sentieri” delle Isole egadine al Club Alpino italiano.
L’iniziativa proposta alla BIT dalla sezione CAI Erice all’amministrazione comunale, ha finalità totalmente opposte al contenuto diffuso nella nota, che denota una mancata conoscenza della materia sulla gestione della rete sentieristica minore, che è di competenza esclusiva del Demanio Forestale Regionale.
L’iniziativa proposta dal CAI Erice al Comune di Favignana riguarda semplicemente il miglioramento e la valorizzazione della segnaletica di orientamento esistente, adeguandola prossimamente a quella del CAI, diffusa a livello nazionale sulle Alpi, sugli Appennini, ed anche in Sicilia, per ca 85.000 km di percorsi trekking di montagna e quindi meglio riconosciuta dai turisti e visitatori di provenienza sia nazionale che internazionale.
Turisti ed escursionisti (anche stranieri) potranno liberamente continuare a percorrere i meravigliosi sentieri trekking delle isole Egadi senza alcun tipo di limitazione, ma potranno invece fruire di una segnaletica che indica agli escursionisti il grado di difficoltà, la distanza dalla meta e riconoscere il numero del sentiero. Inoltre la rete sentieristica Isole Egadi sarà promozionata all’interno del portale e del circuito nazionale del Club Alpino italiano, attraendo sulla destinazione Egadi i soci del CAI nella veste di turisti e visitatori, contribuendo alla destagionalizzazione turistica in primavera, e allo sviluppo socio-economico delle tre isole. Il presidente della sezione CAI Erice chiede ed auspica un incontro chiarificatore con gli autori della Nota.
Di seguito, invece, la nota del vice sindaco Vito Vaccaro:
Le Isole Egadi e i sentieri trekking: Da anni diversi gruppi organizzati del Club Alpino Italiano e altre Associazioni di escursionismo percorrono i meravigliosi sentieri di Marettimo, Levanzo e Favignana per le attività di trekking.
Il CAI non ha mai chiesto la "concessione" dei sentieri delle Egadi e si precisa che si sta solamente proponendo un attività di valorizzazione al fine di dare migliori informazioni a tutti gli escursionisti e così promuovere turismo di qualità fuori stagione come negli ultimi anni si sta facendo alle Egadi.
Attività che tra l'altro si sta promuovendo in collaborazione con il Comune di Favignana-Isole Egadi e con il demanio Forestale che da più di 30 anni ne detiene la proprietà e che grazie all'opera di uomini e donne ne cura la manutenzione che da sempre da la possibilità a tutti gli escursionisti di goderne liberamente e così si continuerà per il futuro.
Il Cai Erice non ha chiesto nessun sentiero in concessione smentendo chi sta affermando il contrario per creare inutili allarmismi.