Un gruppo di volontari, cittadini e giovani si è ritrovato per una nuova importante raccolta ecologica lungo la strada dei Difali. Dopo l’esperienza di successo della scorsa settimana a Cala Giunone di Pizzolungo, questa seconda iniziativa ha confermato la crescente attenzione della comunità verso la tutela del territorio e la cura degli spazi pubblici.
L’evento, organizzato da Live Charity e Live Young col sostegno del Comune di Erice, e ha avuto la partecipazione delle associazioni Fridays For Future Trapani, Humanitas Trapani e TMA – Terapia Multisistemica in Acqua.
I volontari sono stati i veri protagonisti della giornata, motori di una azione di sensibilizzazione ambientale che, con entusiasmo e impegno civico, hanno liberato l’area dai rifiuti abbandonati, restituendo decoro a un luogo bersagliato dall’inciviltà.
DICHIARAZIONI
Daniela Toscano, sindaca di Erice. «Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti i volontari che, con il loro contributo silenzioso ma determinato, dimostrano ogni giorno un amore profondo per il nostro territorio. Iniziative come queste rappresentano veri e propri momenti di crescita collettiva, in cui si rinsalda una cultura solida di responsabilità e rispetto per l’ambiente. Purtroppo, dobbiamo fare i conti con comportamenti incivili che, nonostante controlli serrati e misure deterrenti messi in campo dalla nostra amministrazione, continuano a deturpare il nostro territorio abbandonando rifiuti di ogni tipo e in ogni luogo. Il contributo dei volontari è quindi ancora più prezioso: dà speranza e dimostra che un cambiamento reale è possibile, partendo proprio dal rispetto dei nostri spazi».
Paolo Genco, assessore ad ecologia, ambiente e Polizia Municipale. «Un ringraziamento sincero va a tutti i volontari, in particolare ai giovani e bambini che hanno partecipato a questa raccolta. Vedere le nuove generazioni mettersi in gioco con così tanto entusiasmo è la più grande speranza per il futuro del nostro territorio. Purtroppo, non possiamo ignorare che il problema dell’inciviltà rimane una piaga difficile da estirpare: nonostante i controlli e le sanzioni, c’è chi continua a deturpare l’ambiente con comportamenti inaccettabili, che danneggiano tutta la comunità. È proprio per contrastare questi atteggiamenti che iniziative come questa sono indispensabili, perché educano, sensibilizzano e mostrano concretamente che la cura del territorio è un dovere di tutti».