Riceviamo e pubblichiamo nota dei consiglieri di opposizioni del Consiglio comunale di Erice. Ecco quanto si legge:
“Mentre i rappresentanti dell’amministrazione si ritrovano a brindare e a scambiarsi pacche sulle spalle, la realtà dei cittadini è ben diversa e, purtroppo, trascurata. Mentre la Sindaca e la sua squadra si crogiolano in citazioni poetiche, feste di paese e soggiorni tra fiere turistiche europee, molte famiglie e imprese della nostra comunità sono alle prese con problemi drammatici: mancanza d'acqua, strade dissestate e servizi essenziali che sembrano più un miraggio che una realtà.In contrada Pegno Stella è di oggi la segnalazione di mancanza di acqua che manca da diversi giorni con i cittadini costretti ad acquistarla da ditte private.Ieri invece l'assenza del ritiro della plastica per le utenze private nonostante le imbarazzanti scuse arrivate dalla stessa Sindaca nei giorni scorsi che, a suo dire, si era adoperata per garantire il servizio di porta a porta nonostante il giorno festivo.Da ormai quasi 3 settimane le famiglie tengono a casa la plastica perché sia il 25 che il capodanno cadevano di mercoledì coincidendo con il ritiro della plastica.
Al momento in cui scriviamo invece non abbiamo nessun comunicato stampa di chiarimenti né tantomeno di "nuove scuse" che invece sarebbero dovute arrivare oggi, vista la magra figura commessa anche dal suo Assessore con delega all'Ambiente che divulgava il comunicato della Sindaca assicurando il servizio porta a porta per il giorno di Capodanno.È inaccettabile che l'amministrazione continui a ignorare le esigenze primarie degli ericini. La gestione della raccolta dei rifiuti durante le festività è solo l’ultima prova di una incapacità di programmare e rispondere alle necessità quotidiane.
La Sindaca non ha nemmeno il coraggio di affrontare pubblicamente questo fallimento, preferendo rifugiarsi in post e selfie patinati autocelebrativi.La domanda sorge spontanea: chi rappresenta davvero questa amministrazione? È tempo che la Sindaca e la sua maggioranza scendano dal loro piedistallo e inizino a confrontarsi con le vere sfide che la comunità affronta ogni giorno.
Invitiamo i cittadini a non lasciarsi ingannare da illusioni di "magia Toscaniana" e a chiedere risposte concrete, non solo citazioni poetiche vuote”.