Emanato dall’Asp avviso per rendere più equo l' accesso ai servizi sanitari territoriali

Previsti, tra le varie attività, il rafforzamento dei servizi sociosanitari, l’adeguamento delle infrastrutture ecc

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
31 Gennaio 2025 09:15
Emanato dall’Asp avviso per rendere più equo l' accesso ai servizi sanitari territoriali

Migliorare l’accesso alle cure, rafforzare e migliorare la qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari e renderne più equo l’accesso anche per gli utenti che subiscono più frequentemente e gravemente gli effetti delle barriere di accesso economiche, sociali e culturali. Sono questi gli obiettivi che tramite il Piano Nazionale Equità della Salute (PNES) 2021-2027, persegue l’Asp Trapani.

Il direttore generale Ferdinando Croce ha emanato un avviso pubblico rivolto agli Enti del Terzo Settore (associazioni di volontariato, cooperative e imprese sociali, enti religiosi,associazioni sportive dilettantistiche, Ong)disponibili a partecipare al tavolo di co-progettazione per la definizione e realizzazione di specifici interventi socio-sanitari.

Quattro gli ambiti di intervento da implementare: la salute mentale, la medicina di genere, gli screening oncologici e la presa in carico delle persone in vulnerabilità socio economica. Previsti, tra le varie attività, il rafforzamento dei servizi sociosanitari, l’adeguamento delle infrastrutture esistenti, l’acquisto di camper attrezzati, il potenziamento tecnologico e campagne di sensibilizzazione mirate.L'ASP Trapani, quale soggetto beneficiario per l'attuazione del piano di interventi “Contrastare la povertà sanitaria”, è destinataria di risorse per un importo complessivo di oltre quattro milioni di euro, di cui 2.469.527 del FSE e 1.603.378 del FESR.Gli Enti del Terzo Settore possono partecipare alla manifestazione di interesse in forma singola o in forma associata.

Sul sito internet www.asptrapani.it è possibile consultare l’avviso pubblico, gli allegati e scaricare il modulo di domanda. Le domande andranno presentate entro il giorno 8 febbraio via pec.“Il PNES offre un’opportunità straordinaria - sottolinea il direttore generale - per potenziare la medicina di prossimità e garantire l’accesso alle cure ai soggetti più vulnerabili, a quelli a rischio isolamento sociale, oppure emarginati per motivi territoriali, come nel caso dei residenti nelle isole Egadi e a Pantelleria.

Saranno i servizi sanitari a raggiungere gli utenti, e non viceversa, attraverso personale sanitario e socio sanitario. Gli accordi di co-progettazione con questi enti e associazioni - conclude Croce - e il coinvolgimento, nel partenariato operativo, anche dei servizi sociali dei Comuni, saranno quindi fondamentali per facilitare l’individuazione di quelle persone, cosiddette, in ‘povertà’ sanitaria”.

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