Giovedì 6 novembre, il Teatro “Tonino Pardo” di Trapani ha accolto un pubblico numeroso ed emozionato per il concerto commemorativo “Echi di Libertà”, organizzato dall’Associazione Musicale “Giacomo Candela” in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel segno dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Un evento che ha voluto trasformare la musica in memoria e gratitudine, in un momento di riflessione condivisa sui valori di pace, libertà e unità.Protagonista della serata è stata la Symphonic Band “Giacomo Candela”, diretta dal M° Nicolò Scavone, con un percorso musicale che ha visto autori come Novaro, Creux, Piantoni, Manente, Mascagni, Williams, Maslanka, Verdi e Piovani.
L’apertura con l’Inno Nazionale, nell’arrangiamento curato da Fulvio Creux – già direttore della Banda della Guardia di Finanza e dell’Esercito Italiano – ha reso omaggio all’originale partitura di Michele Novaro, offrendo al pubblico un’esecuzione di grande impatto e fedeltà storica.
Tra i momenti più intensi, l’interpretazione di Schindler’s List di John Williams, con Gianni Burriesci solista al violino, capace di restituire con toccante sensibilità l’intimità e il dolore della memoria; e quella di Le Scarpe al Sole di Fulvio Creux, con Alessio Coco solista alla tromba, che ha saputo coniugare forza espressiva e delicatezza timbrica in una pagina dal profondo valore umano.
Profonda emozione ha suscitato anche il Requiem di David Maslanka, brano ispirato agli orrori della Seconda Guerra Mondiale e concepito come riflessione sul dolore e sulla necessità di superare le ferite della storia.L’intensità della scrittura e la profondità delle sonorità hanno offerto al pubblico un momento di forte raccoglimento e commozione.
La serata si è conclusa con un raffinato omaggio a Nicola Piovani, con le musiche da La vita è bella, simbolica chiusura di un percorso che – partendo dalle pagine più drammatiche della storia – ha saputo celebrare la rinascita e la vittoria della vita sulla guerra.
La narrazione e i testi, curati da Giuseppe Vultaggio, hanno guidato il pubblico in un percorso di memoria e riflessione, restituendo attraverso le sue parole il valore umano e storico delle composizioni.Il suo monologo finale, intenso e toccante, ha richiamato il valore universale della pace e della memoria collettiva, invitando a riflettere sul ruolo dell’arte come strumento di unione e consapevolezza.
Alla serata hanno preso parte le principali autorità civili e militari del territorio, insieme ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, in un clima di profonda partecipazione e rispetto.
L’evento ha ricevuto il patrocinio della Città di Trapani, della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, dell’ARS – Assemblea Regionale Siciliana, del Libero Consorzio Comunale di Trapani e dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, che ha ospitato l’iniziativa presso il proprio teatro.
“Echi di Libertà” ha confermato ancora una volta il valore della musica come linguaggio di memoria e strumento di unione, sottolineando la necessità di promuovere sempre più eventi capaci di diffondere cultura, consapevolezza e partecipazione civile.