Nel rapporto annuale di ICityRank relativo all'indice di trasformazione digitale dei vari capoluoghi italiani, la città di Trapani ottiene un misero 83esimo posto su 107. Nonostante il recupero di 19 posizioni rispetto allo scorso anno, dove Trapani si piazzava addirittura 102esima, la classifica non sorride alla città falcata. Il rating della trasformazione digitale per il nostro comune è dunque BB, ossia uno dei più bassi. Sebbene la graduatoria specifichi come sia stato un anno molto complesso per via del Covid, fa davvero impressione l'incredibile scalata di Palermo, passata dalla 77esima alla 13esima posizione.
Il destino vuole che a guidare l'assessorato all'innovazione sia proprio il trapanese Paolo Petralia, che proprio su questo fronte si sta spendendo sin dal suo insediamento. «Bisogna continuare a lavorare per consentire a tutti di fruire dei servizi online - dichiara il giovane assessore trapanese - ed il piano triennale per l'informatica approvato dalla Giunta è strategico. Sono risultati frutto di dati oggettivi con un rating AA ed una trasformazione digitale giudicata avanzata».
Ancora una volta, dunque, un trapanese consegue un importante successo fuori dalla propria città. Chissà se prima o poi i giovani professionisti trapanesi riusciranno ad affermarsi "tra le mura amiche" e non in trasferta.