Cave dismesse, approvato emendamento dell'on. Bica per il recupero ambientale

Bice: "Risposta ad imprese e territorio"

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
16 Ottobre 2025 12:12
Cave dismesse, approvato emendamento dell'on. Bica per il recupero ambientale

La Commissione Ambiente e Territorio dell'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato un emendamento del deputato regionale di Fratelli d'Italia Giuseppe Bica alla risoluzione sul Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali. Il provvedimento equipara i siti minerari ed estrattivi a quelli industriali, facilitando il recupero ambientale delle cave dismesse.

"Ho presentato questo emendamento per dare una risposta alle imprese del settore e agli enti locali che da tempo chiedevano strumenti efficaci per recuperare le cave abbandonate", dichiara Bica. "Dopo un confronto con operatori e tecnici, siamo riusciti a trovare una soluzione che impegna il Governo regionale".Le novità introdotte: recupero ambientale mediante rifiuti speciali non pericolosi anche entro i 3 chilometri dai centri abitati; smaltimento semplificato dei residui di lavorazione del settore marmifero come marmettola e pezzami di scarto; favorire il recupero delle cave dismesse con materiali inerti; possibilità di realizzare impianti di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi entro 3 chilometri dai centri abitati previa specifica valutazione.

"L'espressione 'rifiuti speciali non pericolosi per il recupero ambientale' potrebbe sembrare ossimorica ai non addetti, ma nel contesto tecnico indica tutti i rifiuti prodotti da attività industriali, aziende e presidi sanitari – ovvero tutti quelli che non hanno una provenienza urbana – e che non contengono sostanze nocive. Nel caso delle cave sono inerti calcarei", spiega Bica."È fondamentale chiarire che questa attività è fortemente raccomandata dall'Unione Europea e rientra pienamente nella circolarità della gestione dei rifiuti, un principio cardine delle direttive europee.

Prima dell'utilizzo viene effettuata un'analisi approfondita per attestare l'assenza di elementi inquinanti. Le stesse normative europee ci indicano di privilegiare il riutilizzo di questi materiali: per rilevati stradali, riempimenti o recuperi ambientali, dobbiamo dare priorità ai materiali da riciclo rispetto all'estrazione di nuova materia prima", continua il deputato."L'impatto ambientale è notevolmente positivo: non solo riutilizziamo materiali che altrimenti rappresenterebbero un costo e un danno ambientale, ma evitiamo anche di aprire nuove cave per estrarre inerti.

Trasformiamo in risorsa ciò che sarebbe uno scarto, evitando al contempo la coltivazione di ulteriore materia prima. È il perfetto esempio di economia circolare applicata al territorio"."Un provvedimento che bilancia le esigenze produttive con la tutela ambientale", conclude Bica. "Affrontiamo in modo pragmatico un problema che interessa i territori siciliani".

NOTA STAMPA

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza