La prima vittoria di Trapani in Europa è arrivata al terzo tentativo. E poco importa se è accaduto lontano migliaia di km, perché il sapore è ugualmente dolcissimo. Sul parquet neutro di Opava, in Repubblica Ceca, i granata hanno affrontato e battuto la formazione israeliana del Bnei Herzilya con il punteggio di 74-77.
Diciamo subito che non è stata una bella partita, con tanti errori da una parte e dall’altra e che Trapani ha anche corso il rischio di buttarla via nell’ultimo minuto visto che i padroni di casa hanno avuto la palla in mano per pareggiare. Ma è stata sicuramente una vittoria meritata. Il Bnei Herzliya ha avuto tanto da Elijah Stewart (16) e Chinanu Onuaku (21) come ampiamente previsto alla vigilia e nel finale c’è stato il lampo di Dawson (12) con due triple consecutive. Trapani invece ha vinto di squadra, nonostante la prova (ancora una volta) incolore di Ryan Arcidiacono (2) e così così di Timmy Allen (8) che però nel finale ha messo 5 punti consecutivi importantissimi.
Solita e solida prestazione di Jordan Ford (14) mentre merita sicuramente attenzione la partita di Matt Hurt. 14 punti + 5 rimbalzi per lui e soprattutto un ottimo impatto nel primo quarto (il migliore dei padroni di casa). Positivo anche Cappelletti (9). Sanogo ha fatto fatica in attacco ma in difesa il suo dovere lo ha fatto contro il gigante Onuaku. Cosi come, in alcuni momenti e sempre contro Onuaku, eroico è stato Paul Eboua che ha incassato più di un colpo proibito ma si è sempre rialzato e ha chiuso con 6 punti + 9 rimbalzi.
Ancora segnali di crescita dal capitano Alibegovic e da Petrucelli. Ha giocato poco Riccardo Rossato (nella foto Trapani Shark) ma anche lui ha trovato il modo di andare a referto. Aspettando ancora JD Notae, tutti i granata sono andati a punti a dimostrazione, ancora una volta dell’importanza del gruppo in questa vittoria.
Con questa vittoria Trapani lascia l’ultima scomoda posizione agli israeliani, in attesa di ospitarli al Pala Shark per giocarsi la prosecuzione della competizione. Quel che verrà dalle trasferte in Turchia e nelle Gran Canarie lo scopriremo e chissà che l’Europa non possa avere un sapore ancora più dolce.
Ed infine come non ricordare i tre eroici tifosi che hanno accompagnato e sostenuto i loro beniamini dopo migliaia di km.
Non chiamateli pazzi, chiamateli innamorati. Della maglia granata.
Il tabellino:
Bnei Herzilya – Trapani Shark 74-77
Parziali: (20-19; 17-23; 16-19; 21-16)
Bnei Penlink Herzliya: Varnado 2, Francis 9, Dawson 12, Sadeh ne, Fux ne, Lugashi 4, Douglas 3, Heiddegger 4, Lutaty ne, Onuaku 21, Carter 3, Stewart 16. Allenatore: Yehu Orland Assistenti: Elishay Kadir, Ben Shemer
Trapani Shark: Eboua 6, Cappelletti 9, Ford 14, Arcidiacono 2, Rossato 2, Alibegovic 11, Allen 8, Petrucelli 9, Sanogo 2, Hurt 14. Allenatore: Jasmin Repesa. Assistenti: Ivica Skelin, Alex Latini.
La cronaca:
1° quarto: Trapani parte con Ford, Petrucelli, Allen, Alibegovic e Eboua. L’inizio del quarto è equilibrato con le squadre che pareggiano errori e canestri. Nella seconda metà della frazione i padroni di casa provano un piccolo strappo che Trapani ricuce proprio sulla sirena con un canestro di Jordan Ford, chiudendo sul 20-19.
2° quarto: Trapani parte più convinta sfruttando soprattutto il dinamismo di Cappelletti e Hurt e a metà quarto è avanti 26-30. Sono Stewart e Onuaku a tenere a contatto i padroni di casa, ma all’ingresso dell’ultimo minuto Trapani è sempre avanti 37-42. ALibegovic sbaglia, ma anche l’attacco dei padroni di casa si spegne sul ferro. Si va alla pausa lunga sul 37-42.
3° quarto: il terzo quarto inizia con un canestro per parte e a seguire una serie lunghissima di errori da una parte e dall’altra. Poco male per Trapani che arriva a metà quarto sul 40-48. Si rivede in campo Ford che segna cinque punti di fila per il 44-55. Un paio di palle perse degli Shark consentono ai padroni di casa di riavvicinarsi sul 51-57 a poco meno di due minuti dalla terza sirena. Coach Repesa vuol parlarci su. Trapani sbaglia due azioni offensive, ma Eboua ci mette una pezza con due falli consecutivi subiti in difesa. Jordan Ford mette due liberi lasciando poco meno di 4” sul cronometro, ma la preghiera degli israeliani trova soltanto il ferro. Si va all’ultimo quarto sul 53-61.
4° quarto: primi tre minuti da dimenticare e tabellone che si muove con il contagocce. Dopo una tripla di Alibegovic il punteggio è 58-66. A metà quarto gli israeliani, trascinati da Onuaku e Stewart arrivano sul -2 (64-66). Eboua continua la sua mission in difesa guadagnandosi un antisportivo su Onuaku e trasformando i liberi per il 64-70. Trapani sembra mettere le mani sulla partita entrando nell’ultimo minuto sul 71-76 dopo cinque punti consecutivi di Allen. Ma il Bnei ci crede e con una tripla di Dawson arriva sul -2 (74-76). Ford fa 1 /2 dalla lunetta con 5” sul cronometro ma la bomba disperata di Dawson stavolta non trova nemmeno il ferro. Trapani vince 74-77