Arte e passione hanno incontrato una figlia della città di Trapani, stiamo parlando di Rosanna Messina che, attualmente, espone due delle sue opere a Venezia, dal 2 al 16 settembre nella prestigiosa galleria “Venice Art Gallery” al Calle del tragetto 2799, Dorsoduro nei pressi del Canal Grande nel cuore di Venezia. Le opere, selezionate per la “MOSTRA ARTE E CINEMA 2021” in concomitanza con l’attuale Biennale del Cinema a Venezia, sono state scelte dalla direttrice della mostra e critica d’arte Maria Palladino e dal presidente e curatore della mostra lo storico e critico d’arte di fama internazionale Giorgio Gregorio Grasso.
Le due opere esposte dalla pittrice Rosanna Messina riguardano: una copia d’autore del suo artista preferito Paul Gauguin dal titolo Areare che significa felicità e che rappresenta la pace ritrovata dal pittore impressionista nella Polinesia Francese; un astratto figurativo dai colori molto vivaci, con alternanza di colori freddi e caldi, molto sfumati, dove la pittrice ha voluto omaggiare l’attrice Tarita (terza moglie del famoso attore Marlon Brando, che conobbe durante le riprese ‘Gli ammutinati del Bounty’ e se nè innamorò subito, decidendo poi di comprare un’isola nella Polinesia per fuggire dal mondo frenetico di Hollywood e passare lì il resto della sua vita).
Ma non solo, Rosanna Messina sta esponendo anche a Milano, precisamente a Rocca Brivio Sforza nel comune di San Giovanni Milanese, la sua opera in omaggio alla Divina Commedia: si tratta di una interpretazione originale del CANTO VII del Purgatorio, descrivendo la Valletta dei principi negligenti in stile naif e con colori molto vivaci. La mostra milanese, che rimarrà fino dicembre 2021, è sempre opera del professor Giorgio Grasso che ha scelto le opere di 333 artisti di fama internazionale per mostrare, in chiave visiva, l’opera del Sommo Poeta.
Rosanna Messina con grande emozione e’stata presente all’inaugurazione della colossale mostra a Milano, che si è svolta il 10 luglio scorso, un’esposizione bellissima di opere dedicate all’anniversario dei 700 anni dalla morte del sommo Poeta. Per l’artista e’ un riconoscimento molto importante e onorevole, essere selezionata dal critico prof. GiorgioGrasso fra i migliori artisti contemporanei per la pubblicazione di un volume illustrato sulla Divina Commedia, pubblicato dall’Istituto Nazionale di Cultura, per rappresentare al meglio tutte le terzine presenti nel canto.
Il professore ha ideato questo grandioso progetto affinchè la grande opera del sommo poeta fosse più comprensibile ai lettori, attraverso le illustrazioni, e quindi anche visitando questa mostra i visitatori sono immersi nel Poema Dantesco. E’ una grande mostra a Rocca Brivio, gratuita aperta al pubblico fino a Dicembre 2021, dove rimangono la maggior parte delle opere esposte, ma la mostra sulla Divina Commedia è anche una mostra itinerante perche’ il prof. Grasso sta innaugurando alcune mostre nelle più belle città italiane allo scopo di far conoscere il più possibile queste bellissime opere con l’anniversario di Dante.
Mostre che si sono svolte a Caravaggio sepre a luglio, ad agosto a Venezia, (città amata da Dante) sempre alla Venice Art Gallery, dove Rosanna Messina ha esposto la sua opera dal 16 all’ 1 settembre, attualmente è in corso a Roma a Rocca Colonna a Castel Nuovo di Porto dal 4 al 12 settembre, ( dimora dove è cominciato il suo esilio Dante, fuggendo da Firenza perché era stato condannato a morte), poi si terrà la mostra nella città di Matera dove Messina esporrà una nuova opera su Dante dal giorno 8 al 30 ottobre e man mano verranno organizzate altre moste nelle più belle città italiane dove ha dimorato Dante, compreso Ravenna dove è morto.
Ma scopriamo adesso il percorso della pittrice trapanese: «Riconosco di essere molta fortunata. Il mio talento è stato riconosciuto nonostante abbia iniziato a dipingere assiduamente da soli tre anni. Nasco artisticamente come autodidatta, poiché i miei studi sono stati di natura tecnica. Ho coltivato sporadicamente fin da piccola la mia passione per la pittura e il disegno, dilettandomi a dipingere dei paesaggi. Nel 2018 decido di frequentare un corso di pittura per migliorarmi e conoscere le varie tecniche di pittura in acrilico ed olio, ma anche per passare al figurativo al fine di poter realizzare dei ritratti.
Ho frequentato un corso di pittura presso ‘la Galleria L’Urlo di Rosaria’ a Trapani dietro la direzione artistica di Rosaria La Rosa, dove ho cercato di attingere il più possibile le diverse tecniche accademiche che mi mancavano, realizzando anche delle copie d’autore per attingere dai grandi Maestri del passato o lasciandomi guidare dalla Maestra d'arte affinchè la mia libera inclinazione artistica emergesse». Con La Rosa, a Trapani, Rosanna Messina ha fatto due mostre collettive al Palazzo Mutilati e al palazzo Cavarretta.
Rosanna Messina ha una mano artistica molto incline al Naif, anche per la scelta dei colori e soggetti che vuole rappresentare e questo è ben visibile in un quadro raffigurante la sua città natìa, Trapani. La pittrice riesce molto bene anche nei ritratti figurativi, con una somiglianza molto realistica del soggetto. «Se non avessi incontrato Rosaria La Rosa, durante il mio cammino, non sarei arrivata artisticamente a questi traguardi così importanti – afferma Messina». Nel trapanese ha partecipato ad altre estemporanee e mostre a Castelvetrano con l’artista cantastorie Ignazio De Blasi e ad un’estemporanea nello scenario stupendo dello Stagnone di Marsala, organizzata da Enzo Campisi per Il Festival del Tramonto.
Nel febbraio di quest'anno partecipa ad un concorso presso l’Accademia Internazionale ‘Il Convivio di Catania’ ed al premio di arte figurative ‘Antonello da Messina’ V edizione 2021 e riceve un Diploma D’Onore per l’intera attività artistica. Nel 2020 viene scoperta dal critico d’arte Antonio Castellana che la invita a pubblicare due sue opere nella sua prima edizione del catalogo ‘I TOP 200 scelti da ANTONI0 CASTELLANA’ dove le fa la seguente recensione: «Nei suoi lavori è manifesta l’idea di bellezza soprattutto attraverso i suoi luminosi paesaggi con l’intenzione di raggiungere un’antica perfezione, che è sempre cara all’arte come linguaggio irrinunciabile di un’artista.
Anche quando rappresenta nature morte od esterni, Rosanna Messina cerca di costruire scene attraverso architetture terrestri dove un’energia di positività vuole la meglio. E’ un pullulare di colori accesi che divampano sulle campiture, dando all’insieme un senso di coinvolgimento vitale, alla ricerca di una natura sempre vigorosa e luminosa. I suoi dipinti impressionano perché hanno questa particolare predisposizione per la magnificenza delle forme e riescono sempre a darci emozioni forti».
Ed il 16 luglio scorso ha esposto alla Galleria d’Arte D’E.M. di Mestre a Venezia, una mostra organizzata dal critico Antonio Castellana, il dipinto ‘Mamma tigre protegge i suoi cuccioli’.