Alcamo, il sindaco Surdi interviene sullo sciopero, poi rientrato, proclamato dalla CGIL

Ecco le parole del primo cittadino

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
13 Giugno 2025 10:46
Alcamo, il sindaco Surdi interviene sullo sciopero, poi rientrato, proclamato dalla CGIL

Dichiara il Sindaco Domenico Surdi - “ho profondo rispetto per i diritti dei lavoratori e siamo impegnati, da anni, con la piena condivisione delle forze politiche in un’azione di stabilizzazione e progressiva trasformazione a tempo pieno dei contratti di lavoro part time.

Non credo sia necessario ulteriormente ricordare alla CIGL la storia del precariato in questo comune e ciò che finora abbiamo fatto per voltare pagina.

Fin dal 2016 ho preso l’impegno di coinvolgere tutte le sigle sindacali in questo percorso e, come ho sempre fatto, manterrò la parola, quando sarà il momento e secondo le procedure prescritte dai CCNL.

Ho più volte ribadito anche e ai rappresentanti della CIGL che siamo al lavoro – continua Surdi – con i nostri uffici per valutare la sostenibilità economica nel lungo periodo di un percorso di progressiva trasformazione dei contratti dei lavoratori con la responsabilità e l’equilibrio richiesti dalla gestione della finanza pubblica locale; ho anche chiarito in tutti i tavoli che avrei convocato tutti quando sarei stato in possesso di dati concreti.

Sotto tale profilo, occorre rilevare – per chiarezza - che le trasformazioni dei contratti dei lavoratori assegnati ad altri settori, come quello idrico e dei rifiuti, sono state finanziate esclusivamente grazie a risorse eterofinanziate e vincolate per quelle finalità specifiche: quale interesse spinge allora a creare ancora confusione tra i lavoratori?

Gli altri punti della piattaforma avanzata dalla CGIL rientrano nelle competenze esclusive della contrattazione collettiva decentrata, pertanto, ogni valutazione va rinviata agli incontri dove partecipano tutte le altre sigle sindacali e i rappresentanti della parte pubblica.

Resta inteso che il pressing della CGIL con questi toni e queste modalità è apparso pretestuoso, soprattutto se si pensa di mettere l’Amministrazione in difficoltà il 21 giugno, dove nessun alcamese avrebbe anteposto interessi di parte rispetto alla devozione per Maria SS. dei Miracoli.

Adesso che la commissione di garanzia ha bloccato questa scelleratezza auspico che rientrino i toni.

Infine - conclude il sindaco - ho già convocato tutti i sindacati per il prossimo 24 giugno e resto disponibile ad ogni tipo di confronto che abbia però come obiettivo esclusivo il bene della nostra comunità.

DI SEGUITO PER COMPETEZZA D’INFORMAZIONE IL CS DELL’11 GIUGNO

In riferimento alla nota pervenuta oggi con cui la FP CGIL ha proclamato lo sciopero del personale del Comando di Polizia Municipale di Alcamo per il prossimo 21 giugno, Festa della Patrona, l’Amministrazione comunale esprime stupore e disappunto per le modalità, i tempi e i toni contenuti nella nota dell’organizzazione sindacale.

Apprendo con un certo stupore di quest’iniziativa che reputo strumentale e per certi versi inopportuna - dichiara il Sindaco Domenico Surdi. Ho profondo rispetto per i diritti dei lavoratori, a partire dal diritto di sciopero, ma non comprendo il tenore delle rivendicazioni nei confronti dell’amministrazione. Siamo impegnati da anni con la piena condivisione delle forze politiche in un’azione di stabilizzazione e progressiva trasformazione a tempo pieno dei contratti di lavoro part time. Ho preso l’impegno di coinvolgere tutte le sigle sindacali in questo percorso e come ho sempre fatto manterrò la parola, quando sarà il momento.

Siamo al lavoro – continua Surdi – con i nostri uffici per valutare la sostenibilità economica nel lungo periodo di un percorso di progressiva trasformazione dei contratti dei lavoratori con la responsabilità e l’equilibrio richiesti dalla gestione della finanza pubblica locale.

Sotto tale profilo, occorre rilevare – per chiarezza - che le trasformazioni dei contratti dei lavoratori assegnati ad altri settori, come quello idrico e dei rifiuti, sono state finanziate esclusivamente grazie a risorse eterofinanziate e vincolate per quelle finalità specifiche; quindi è fuorviante creare confusione fra i lavoratori.

Il pressing della CGIL con questi toni e queste modalità appare pretestuoso soprattutto in una giornata dove nessun alcamese anteporrebbe interessi di parte rispetto alla devozione per Maria SS. dei Miracoli.

Gli altri punti della piattaforma avanzata dalla CGIL rientrano nelle competenze esclusive della contrattazione collettiva decentrata, pertanto, ogni valutazione va rinviata agli incontri dove partecipano tutte le altre sigle sindacali e i rappresentanti della parte pubblica.

Infine - conclude il sindaco - resto disponibile ad ogni tipo di confronto che abbia come obiettivo il bene della comunità e la tutela dei diritti dei lavoratori del Comune, sulla base di dati concreti e nel rispetto dei tempi e delle prerogative dell’Amministrazione.

Comunicato stampa

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