Abbandono rifiuti a Erice, Maltese: «Ipocrisia chiedere strumenti alla Meloni»

Riceviamo e pubblichiamo nota del Consigliere Maltese sulla lettera che il sindaco Toscano ha inviato al Premier Meloni.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
25 Gennaio 2023 09:10
Abbandono rifiuti a Erice, Maltese: «Ipocrisia chiedere strumenti alla Meloni»

«Ho avuto modo di leggere la lettera inviata dalla Sindaca di Erice al presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La sindaca spiega che non riesce a far fronte all'abbandono indiscriminato dei rifiuti sparsi per il territorio comunale, che le bonifiche di tali siti sono a carico delle casse comunali ma che comunque Erice registra una percentuale di circa il 65% di raccolta differenziata. Chiede alla fine di tale lettera "strumenti più forti" per contrastare il conferimento indiscriminato di rifiuti. Gli fa eco l'attuale assessore in carica che spiega come il Comune quasi non abbia responsabilità per tali episodi. Insomma, sembra una sorta di resa di fronte alla lotta contro chi sporca!

Ebbene, ritengo che all'ipocrisia fine a se stessa non ci sia fine. Gli ericini sanno benissimo che questa Amministrazione governa Erice da 16 anni, che i siti dove vengono abbandonati i rifiuti sono sempre gli stessi, che nessun provvedimento di prevenzione, (a parte qualche singolare sanzione) è stato mai adottato. Forse la Sindaca e il suo assessore con delega all'ambiente hanno dimenticato che: le bonifiche dei siti ove insistono le discariche sono obbligate a farle in quanto massima Autorità sanitaria locale, a tutela dell'ambiente, e della salute pubblica; nelle frazioni (come Pizzolungo per esempio o San Cusumano o nella montagna di Erice) e in alcune zone a valle, mai sono state installate videocamere e mai alcuna sanzione è stata notificata; non hanno adottato misure straordinarie di prevenzione come il fermo cautelativo del mezzo utilizzato per l'abbandono del rifiuto, strumento molto efficace adottato da altri Enti locali che incomprensibilmente non viene utilizzato o preso in considerazione dalla stessa Sindaca del Comune ericino; questa amministrazione che si vanta di avere il 65% di RD, è tuttavia costretta ad aumentare la Tari pro capite, quest'anno del 18%, proprio per fare fronte alle spese straordinarie per le bonifiche e i mancati introiti per chi da anni è inadempiente verso il pagamento del tributo; questa AC non ha mai intrapreso un'azione di recupero coattivo delle imposte comunali evase.

Chi non ha mai pagato la tari continua a non pagarla con il risultato che gli aumenti gravano sempre sui cittadini in regola e adempienti.

All'ipocrisia della lettera inviata alla Meloni, avrei preferito l'onestà intellettuale della Sindaca Toscano e del suo assessore al ramo».

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