Visita pastorale, inizia oggi nel II Vicariato

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
07 Marzo 2019 14:11
Visita pastorale, inizia oggi nel II Vicariato

Inizia oggi la visita pastorale del vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, nel II vicariato che comprende i comuni dell’agro-ericino. L'apertura della visita, che cade proprio nel tempo di quaresima, prende il via alle 18, con la concelebrazione presieduta dal vescovo nel Santuario della Madonna a Custonaci. La visita proseguirà, poi, nelle comunità di San Vito Lo Capo, Makari, Castelluzzo, Dattilo, Napola, Ummari, Ballata, Fulgatore, Tangi, Valderice e frazioni, Custonaci e frazioni, Bonagia, Pizzolungo.

Da ultima Erice dove la visita si concluderà il 23 giugno 2019. In base alla normativa canonica, ogni cinque anni, il vescovo è chiamato a visitare in modo più organizzato e continuato ogni comunità parrocchiale della Diocesi nella quale si fermerà per incontrare e conoscere in maniera approfondita le persone e il territorio. La visita pastorale – indetta il 24 ottobre del 2017 – è iniziata nelle parrocchie dei Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta. Il tema scelto per la visita è «Alla ricerca dei volti».

Nella visita il vescovo Fragnelli sarà collaborato dai «convisitatori», ossia dai Vicari foranei che coordinano il calendario e tutte le iniziative sul territorio. I convisitatori per la vista nel II vicariato saranno: don Franco Giuffrè), il cancelliere vescovile don Alberto Giardina e l’economo diocesano don Franco Vivona con compiti di controllo e verifica sui luoghi, gli archivi e l’amministrazione dei beni. «In un’epoca in cui le persone si riconoscono col codice a barre, con le impronte digitali o con gli eliminacode – spiega Fragnelli – le nostre parrocchie continueranno a essere laboratori in cui ci si incontra con volti e nomi.

Comunità a misura d’uomo, in cui il vescovo e suoi presbiteri fanno quotidiano esercizio di paternità, pur con i loro difetti! Siamo tutori dell’umano e mentre dialoghiamo e annunciamo la gioia del Vangelo, doniamo il pane della Vita ed educhiamo fratelli e sorelle a stringersi la mano, a perdonarsi e a ripartire più uniti di prima». Il vescovo Fragnelli ha concluso la settimana scorsa l’esperienza nel vicariato di Paceco e delle frazioni dell’agro-trapanese. «Questa visita pastorale la prima dell’era social – afferma il parroco di Paceco, don Vincenzo Basiricò – ha permesso non solo al vescovo di conoscere le parrocchie, ma agli stessi parrocchiani praticanti e non praticanti, di avere contezza delle attività, dei gruppi, delle comunità religiose, dei movimenti e associazioni della parrocchia e del territorio.

La sua prossimità agli ammalati, agli assistiti della caritas, ai disoccupati, ai bambini, ai giovani e agli anziani, ha fatto considerare il vescovo 'uno di famiglia', vicino a tutti, pastore in cammino con il suo popolo. La sua visita alle istituzioni civili e militari, alle scuole, al centro di accoglienza per rifugiate, al cimitero, ai luoghi di lavoro, dello sport, all’invaso Baiata e al nostro territorio in genere, il suo dialogo con le associazioni laiche, ha fatto comprendere che il vescovo è interessato alla crescita umana, non solo di fede ma anche sociale, civica, ecologica, culturale, sportiva e ricreativa della nostra gente».

Vito Campo

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