“In Consiglio comunale, da mesi ero l’unico rappresentante dell’opposizione nel gruppo misto formato da altri sette consiglieri di maggioranza. Oscurato da questo fattore ho deciso di aderire al gruppo Amo Trapani, sia per l’amicizia che ho con Peppe Guaiana, sia per la fiducia che ripongo su Mangano e Vassallo. Ciò mi permetterà di muovermi meglio all’interno di questo consesso civico”.
Con questo esordio, il consigliere Tore Fileccia chiarisce la propria posizione in seno al Consiglio comunale di Trapani, ribadendo la decisa permanenza sul fronte dell’opposizione.
L’adesione al gruppo consiliare che fa capo a Guaiana, Fileccia l’ha ufficializzata nella seduta di lunedì scorso, quando si era da poco concluso lo spoglio delle elezioni provinciali di secondo livello, dove era candidato con Fratelli d’Italia ed è risultato il primo dei non eletti nella lista.
“Da candidato civico nella lista Fratelli d’Italia – precisa – sono arrivato terzo, ma risulto essere il sesto più votato su 52 candidati totali, se comprendiamo anche i due voti di seconda fascia annullati ma lampanti, dove due consiglieri hanno solo sbagliato lista. Questo risultato mi inorgoglisce e mi conferma che ad oggi ho lavorato bene, tanto bene da risultare credibile agli occhi anche dei miei colleghi”.
Lo schieramento per la candidatura alla Provinciali, però, non ha avuto un seguito in seno al Consiglio comunale.
“Non c’è nessuna correlazione tra il risultato delle Provinciali ed il mio rapporto con gli amici di Fratelli d’Italia che tali rimangono. La mia candidatura era da esterno, perché io sono sempre stato un civico moderato che ama fare Squadra con chi suda con me. L’opposizione di Trapani – aggiunge – risulta ancor più compatta proprio grazie alla mia candidatura, dove Amo Trapani mi ha dato una grossa mano e Fratelli d’Italia mi ha concesso di essere in prima linea”.
“Inoltre, da adesso – sottolinea – Amo Trapani rappresenta almeno un quarto dell’elettorato cittadino; ciò significa che chiunque voglia essere protagonista della vita amministrativa futura di questa Città dovrà sedersi con noi per programmi e ambizioni. A me interessa salvaguardare i Trapanesi, e la forza elettorale consente di avere per loro garanzie in modo da evitare ulteriori sterili “cammini”.
Fileccia traccia anche un quadro della situazione politica alla luce della recente competizione elettorale. “Le Provinciali di II livello – dice – sono state la cartina di tornasole sugli equilibri dei partiti in Provincia. Il vincitore è sicuramente Quinci che incarna la soluzione ai problemi di tutti, ma queste votazioni hanno evidenziato tutte le spaccature interne del centrodestra e tutta la debolezza del centrosinistra: Fratelli d’Italia, Forza Italia si sono distinte sulla questione Lentini/Quinci, la Lega ha fatto registrare il solito risultato Turaniano e la DC ha comunque detto presente ai numeri. Per quanto riguarda PD e Cinque Stelle – conclude – l’inconsistenza dei voti ha portato forzatamente a nascondersi dietro al civismo come sempre”.
