Il tema del giorno in città è l’arrivo di "Striscia la Notizia". Curiosi, pedoni hanno immortalato l’inviata del tg satirico di Canale 5, Stefania Petyx, la quale ha focalizzato la propria attenzione sui lavori che si stanno svolgendo ormai da messi lungo tutta la via Fardella, ossia quelli relativi agli attraversamenti pedonali per ciechi ed ipovedenti. Come auspicabile, la Petix ha visitato anche Palazzo D’Alì colloquiando con il primo cittadino Giacomo Tranchida e per dare risposte ai cittadini che cercano ancora delle risposte.
Abbiamo intercettato telefonicamente l’assessore, tra le altre deleghe, ai lavori pubblici e illuminazione pubblica, Dario Safina: «Per ciò che attiene il cantiere di via Fardella ribadisco, per l’ennesima volta, come questo lavoro sia frutto di un finanziamento da 140.000 euro concesso dallo Stato per abbattere le barriere architettoniche, per efficientare impianti ed illuminazione. Noi, considerata l’efficientamento della villa e di altri interventi sulle scuole continuando un’azione in essere già da tempo, abbiamo voluto abbattere le barriere sensoriali perché Trapani è una città nella quale non esistevano impianti a tutela degli ipovedenti e dei ciechi.
Mentre, già dal 2018 abbiamo dedicato risorse sull’abbattimento architettoniche per coloro i quali hanno difficoltà motorie. Ribadiamo la scelta e la consideriamo giusta rinnovando con forza di intervenire sulla via Fardella perché è la strada più trafficata dalle auto, perché ci sono più pedoni, imponendosi come un’arteria che si presta ad avere tale presidio in quanto è maggiore il rischio per una parte di cittadini più svantaggiata». Il lavoro intrapreso ha ottenuto il placet e l’approvazione dell’INMACI - Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi e Ipovedenti: «Abbiamo investito – prosegue Safina - su un impianto che rappresenta un passaggio alla modernità, in quanto, oltre al percorso plantare, c’è anche un sistema digitale: nell’asfalto sono presenti dei sensori che, comunicando con un bastone di cui potranno avvalersi i soggetti interessati, comunicherà tutti i punti di interesse e i pericoli che si possono profilare.
Siamo tra i pochi comuni in Italia a dotarsi di tale impianto». Sulle polemiche: «Per quanto riguardo le polemiche che sono venute fuori: i mattoni non si rompono, sono testati per resistere a grandi sollecitazioni. Quelli spaccati sono venuti meno a causa del maltempo e perché non si adagiavano su un basamento solido. Siamo adesso nella fase della pitturazione degli attraversamenti: rammento, che questi lavori con la creazione dei dossi sono stati così previsti in conseguenza dei numerosi incidenti. Uno degli interessi di questa amministrazione è stata quella di creare un rallentamento della circolazione delle auto; in via Fardella, piuttosto che pensarla come una pista da corsa, abbiamo ritenuto che fosse corretto riportarla ad una via da percorre con una velocità moderata dati i brevi tempi con cui si possono percorrere.
Vigiliamo con i nostri uffici e con il direttore dei lavori dell’impresa. I tempi? A differenza di qualcuno che va dicendo che dureranno un anno, non è assolutamente vero! I lavori sono cominciati a fine Ottobre, sono stati interrotti a Novembre per il maltempo, a Dicembre per poter permettere ai commercianti di non subire disagi a ridosso delle festività natalizie; in più, sempre per ridurre le criticità, l’amministrazione ha chiesto all’impresa aggiudicataria di lavorare in modo di contemperare l’esigenza dei cittadini preferendo di intervenire sulla singola carreggiata anziché su entrambe in maniera contemporanea». «In questo ultimo periodo – conclude - i lavori si stanno svolgendo regolarmente; non ci sono stati disagi a famiglie, cittadini.
Ci avviamo alla conclusione nel giro di 15/20 giorni: prima di Pasqua saranno terminati, salvo condizioni metereologiche che dovrebbero migliorare in avvicinamento della stagione primaverile. Questa è la verità dei fatti; il resto sono polemiche che a mio avviso cesseranno nel momento in cui si potrà apprezzare la qualità di quanto svolto».