Questa mattina, presso la Sala Sodano di Palazzo D’Alì, si è tenuto un incontro per aggiornare sull’avanzamento dell’iter relativo al sottopasso di via Marsala, un progetto portato in Consiglio Comunale nel 2018 quando l’Amministrazione Tranchida si era appena insediata.
«Noi come Amministrazione – ha dichiarato l’Assessore Giuseppe Pellegrino – abbiamo fatto una scelta politica specifica: scegliere per la realizzazione del sottopasso. Adesso siamo in fase di progettazione di gara di appalto ma sarà un’opera a vantaggio della circolazione e del miglioramento delle condizioni ambientali della città».
Dunque nessun disagio nella viabilità che sarà interessata solamente nell’ultima fase, quando i lavori si appresteranno ad entrare in funzione. In quel caso si parlerà di una riduzione dell’impatto sulla circolazione con delle parzializzazioni del traffico.
«Oggi – ha dichiarato il commissario straordinario Filippo Palazzo – si sta iniziando a costruire. È un momento di illustrazione del progetto di cui abbiamo avuto l’approvazione. Entro la fine del prossimo mese sarà possibile visionare il bando di gara e si potrà iniziare l’iter di gara su questo progetto».
Un progetto, però, in cui l’inizio dei lavori sarà previsto nel secondo semestre del 2022. Il tempo di aggiudicazione della gara, infatti, richiede sei mesi e, subito dopo, verrà sviluppato il progetto esecutivo e sarà verificato da ferrovie.
Nell’incontro, inoltre, si è trattato anche di altri progetti tra cui il miglioramento del collegamento ferroviario in relazione all’aeroporto di Birgi e il passaggio a livello della zona di Marausa.
«Le conferenze di servizio per il passaggio a livello della zona di Marausa – ha continuato Palazzo – si chiuderanno a fine mese. Dopo si dovrà integrare il finanziamento a carico della regione con altri fondi per poter arrivare all’esecuzione delle opere di sostituzione per eliminare quel passaggio a livello».Tutti lavori che rientrano in un progetto più ampio che è quello della riapertura della linea Palermo-Trapani. Un progetto che, in totale, vede un costo di circa 250 milioni di euro e ha un solo obiettivo: rinnovare la città di Trapani.
