La Giunta municipale di Trapani ha approvato il rendiconto di gestione, cioè il conto consuntivo, 2018. Nello scorso, l’amministrazione comunale di Trapani, ha impegnato somme complessive per circa 76 milioni di euro, di cui quasi 61 milioni per spese correnti, tra le quali le spese generali di funzionamento dell’ente, e in particolare stipendi, bollette, manutenzione ordinaria, acquisto beni e servizi, e anche per investimenti, come le manutenzioni straordinarie, le spese per i lavori pubblici e la realizzazione di opere pubbliche.
L’avanzo di gestione libero ammonta a circa 2 milioni e centomila euro, mentre il conto economico chiude con un utile di esercizio per poco meno di 2 milioni di euro. Nel 2018, come precisato dallo stesso Comune di Trapani, non sono stati utilizzati anticipazioni di tesoreria e neppure la cassa vincolata per le spese correnti «a dimostrazione della regolarità dei conti e della solidità finanziaria dell’Ente. Al termine della gestione si è manifestato un consistente avanzo vincolato per specifiche finalità e a tal proposito l’amministrazione comunale ne sta già valutando l’applicazione del corso dell’esercizio 2019».
E l'assessore alle Finanze del Comune di Trapani, Fabio Bongiovanni, esprime la sua soddisfazione «per l’approvazione del conto consuntivo 2018, anche se è stato approvato in ritardo. Comunque entro i termini assegnati dal commissario ad acta. L’importanza di tale strumento consentirà di liberare risorse ed offrire i necessari servizi alla cittadinanza». Vito Campo
