Trapani, Giuseppe Lipari vuole chiarezza su un canone di 40.000€ pagato dal Comune

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
05 Marzo 2020 10:52
Trapani, Giuseppe Lipari vuole chiarezza su un canone di 40.000€ pagato dal Comune

«Ad oggi non si intendono le ragioni per cui continuano a gravare sulle tasche dei cittadini Trapanesi i 40.000€ relativi alla locazione dei locali di Via Capitano Sergio Fontana adibiti a Centro per l'Impiego di Trapani. Tali costi dovrebbero, invece, essere sostenuti della Regione Siciliana così come desumibile dalla sua riorganizzazione dei servizi e degli uffici avvenuta con decreto presidenziale n. 12 del 27 giugno 2020 pubblicato sulla GURS parte I n. 33 del 17.7.2019 che considera i servizi del Centro Per l'impiego di Trapani e le sue U.O.B.

ricadenti nell'alveo del servizio regionale XVI°.» A dirlo è Giuseppe Lipari Consigliere Comunale della Città di Trapani che sull'argomento ha depositato un'interrogazione scritta al Sindaco affinché si faccia chiarezza sulla vicenda. «Da quando sono state dismesse le sezioni recapito dei Centri per l'impiego della Circoscrizione di Trapani, Il nuovo Centro per l'impiego di Trapani è diventato il servizio XVI° dell'Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.

Ed infatti, proprio in ragione di ciò non si capisce perché il canone dei locali ubicati in piazza Falcone e Borsellino, meglio noti come ex ufficio provinciale del lavoro, siano sempre stati e continuano ad essere a carico della fiscalità della Regione Siciliana, ed invece l'affitto dei locali di via Cap. Fontana debba essere pagato esclusivamente coi soldi dei Trapanesi. Se davvero entrambi gli uffici ricadono nell'alveo del medesimo Servizio XVI° dell'Assessorato regionale del lavoro, perché la Regione non paga il canone di entrambi i locali e di fatto- accolla al Comune di Trapani quello di Via Cap.

Fontana? Al fine di ottenere le opportune delucidazioni in merito conclude il consigliere - ho protocollato un'interrogazione affinché l'amministrazione comunale proceda alle verifiche del caso e a fornire le giuste motivazioni sul perché ad oggi si continua a pagare un canone di locazione per dei locali che non dovrebbero essere pagati con i soldi dei cittadini trapanesi ma con le risorse del bilancio regionale.» -nota stampa

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza