Prendono il via questa sera gli spunti di riflessione che Simone, 19enne trapanese, intende lanciare tramite il nostro portale. Un viaggio nel mondo giovanile volto a scoprire problematiche e punti di forza di una generazione spesso contestata ed allo stesso tempo poco valorizzata. TRAPANI, CITTÀ A "MISURA DI GIOVANE"? Trapani, come molto tristemente sappiamo, non è una città a misura di giovani. Non c'è quasi nulla per noi, non ci sono spazi di crescita sociale e culturale, non ci sono luoghi di incontro.
I pochi punti di ritrovo al centro storico ed al Lazzaretto sono lasciati all'incuria più assoluta e alla delinquenza che nei fine settimana danneggia auto e motocicli. Non mancano liti e risse che portano i ragazzi e le ragazze del trapanese a preferire uscire in altri giorni oppure non uscire proprio, creando così anche una sorta di isolamento della gioventù del trapanese. Con la fine del lockdown, noi giovani meritiamo di uscire dopo più di 2 mesi di quarantena in casa e speriamo che questa ZTL possa diventare anche un nuovo luogo di incontro per i giovani.
Volendo essere propositivi, invitiamo l'amministrazione comunale ad organizzare degli eventi e delle serate che possono interessare lo strato giovanile del territorio. Contestualmente, la invitiamo anche a vigilare, soprattutto sulla delinquenza del sabato sera, per non permettere che la classica uscita del fine settimana possa diventare una brutta serata anziché un piacevole momento di relax. C'è una parte di noi giovani che vuole bene alla città ed in essa vuole crescere. Insieme possiamo fare tantissimo, ma occorrono spazi di aggregazione dove riunirsi e dialogare.
Simone Crapanzano
