Nicola Garuccio colpisce ancora e conquista il quarto record mondiale con sacrificio, forza di volontà e auto-disciplina.
Nello specifico, Garuccio è riuscito a coprire l’ultra distanza di 1000km sul remergomentro - un attrezzo sportivo che simula fedelmente il gesto atletico del canottaggio, ma posizionato a terra -.
Garuccio, quarantetrenne di origini trapanesi ma residente da anni a Roma, ha raccontato che la preparazione ha avuto inizio due mesi prima dell'evento, iniziato il 7 aprile 2022.
Atleta della squadra sportiva “Italia indoor rowing”, Garuccio è stato selezionato dal capitano Mauro Martelli di Livorno - che nel suo palmarès vanta 25 titoli italiani, un campionato Europeo e ben 18 record mondiali -.
«Il primo record – racconta Nicola Garuccio – l’ho raggiunto partecipando per curiosità, il secondo per divertimento, il terzo per il riscatto alla vita dopo un brutto incidente. Il quarto, invece, per pazzia».
Record raggiunto per pazzia ma con voglia di fare del bene: come ogni primato a cui ha sempre partecipato Nicola Garuccio, sono Stati raccolti dei fondi per l’associazione onlus “@Oliver accende un sorriso” – che si occupa di donare gioia ai bimbi meno fortunati - e per l'Airc, associazione che Nicola sostiene e promuove da anni.
«È stata una sfida diversa dalle altre – conclude Garuccio – infinitamente lunga, estenuante ma anche emotivamente gratificante perché tanto è stato l’affetto da parte dei miei colleghi, degli amici, dei miei compagni di squadra e dei miei allievi. Particolare, poi, il sostegno di mia moglie Maria che in tutti i momenti di sfida mi ha dato conforto e coraggio».