Settimana Sociale dei Cattolici. Pronta la delegazione della Diocesi di Trapani

Trieste e Trapani, terre di confine e dai “confini” rinasce la democrazia dice il vescovo Fragnelli

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
02 Luglio 2024 11:29
Settimana Sociale dei Cattolici. Pronta la delegazione della Diocesi di Trapani

Si apre domani a Trieste con la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, evento che dal 1910 riunisce delegati della chiesa italiana e che quest’anno raggiunge la tappa della cinquantesima edizione. Quest’edizione, che si chiude domenica prossima con la presenza di papa Francesco, è stata pensata in modo nuovo, come un laboratorio di partecipazione aperto a tutti, con il coinvolgimento non solo dei delegati, ma di tante buone pratiche, cittadini e cittadine che desiderano essere presenti e portare il loro contributo per fare esperienza del suo tema “Al cuore della democrazia”.

Le giornate prevedono due percorsi paralleli: uno per i delegati e uno per il pubblico dei partecipanti. Per tutti è aperta la possibilità di visitare i circa 110 stand presenti nei “Villaggi delle Buone Pratiche” allestiti da associazioni, cooperative, movimenti, comunità energetiche e università nelle vie del centro storico di Trieste I Villaggi sono aperti dalle 10 di mattina fino alle 23 di sera. Molte buone pratiche propongono attività per il pubblico, denominate “Giochi di Partecipazione” che si tengono in orari diversi presso i diversi stand.

La Diocesi di Trapani ha presentato alcune buone pratiche come contributo all’incontro: l’esperienza del Museo diocesano di arte contemporanea e oratorio “San Rocco” come luogo d’incontro, cultura, arte e ricerca e spazio per laboratori per giovani, l’Associazione “Perla” guidata da don Francesco Pirrera e suor Mimi De Gori che si occupa dell’accoglienza e del reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti e attraverso la Fondazione di Comunità Agrigento-Trapani, l’esperienza di palestra relazionale di Bee-hive impresa sociale che ha una sede nei locali del Palazzo vescovile messi a disposizione dal vescovo.

La delegazione della Diocesi sarà guidata dal vescovo Pietro Maria Fragnelli e sarà composta da Gino Gandolfo, educatore e direttore dell’Ufficio di pastorale sociale ed il lavoro; Rosaria Nicotra vice-direttrice dell’ufficio di pastorale sociale ed il lavoro; don Francesco Pirrera.

Oltre ai delegati saranno presenti a Trieste altri trapanesi: don Alberto Giardina, direttore dell’ufficio nazionale liturgico; Gianfranco Incandela co-founder di Bee-hive; Crispino Di Girolamo relatore anche al talk “editoria ed informazione” come presidente UELCI l’associazione che riunisce gli editori ed i librai cattolici italiani e Lilli Genco che partecipa come ospite del Comitato Scientifico con il gruppo dei missionari digitali “La Chiesa ti ascolta”.

Sarà possibile seguire gli eventi principali attraverso i social e TV2000; la Diocesi terrà un diario social perché le giornate di Trieste, la cui preparazione è durata più di un anno, siano occasione di partecipazione, riflessione e connessione con tutta la comunità.

“Trieste è una città di frontiera come Trapani e tutta la nostra Diocesi – dice il vescovo Pietro Maria Fragnelli – dai confini e dalle persone di confine si può comprendere il cambiamento e può rinascere la democrazia”.

Tutti gli eventi della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia dal titolo “Al cuore della democrazia”, che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024, sono disponibili su Play2000, l’App di Tv2000 e inBlu2000. Dirette e contenuti speciali “in ogni luogo” a portata di smartphone, tablet, smart tv e Pc nella pagina: https://www.play2000.it/settimane-sociali.qui).

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