​Morto il giornalista trapanese Alberto Stabile

L’Assostampa: “Era la memoria degli ultimi 30 anni di storia e di guerre del Medio Oriente”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
08 Luglio 2025 17:29
​Morto il giornalista trapanese Alberto Stabile

Due settimane fa aveva fatto l’ultimo suo collegamento, sulla pagina Facebook “L’Ora edizione straordinaria”, per fare il punto della situazione dopo l’attacco di Israele all’Iran.

Il giornalista trapanese Alberto Stabile è morto a Palermo, all’età di 78 anni, oltre cinquanta dei quali trascorsi da cronista, da corrispondente, da inviato, da scrittore.

Laureato in giurisprudenza, aveva cominciato nei primi anni Settanta la sua carriera professionale come cronista del giornale L’Ora, per il quale aveva seguito tutti i più grossi casi di cronaca giudiziaria; era poi passato a Repubblica, dopo essere stato il primo corrispondente dalla Sicilia, e dopo una breve esperienza alla guida della redazione di Bologna era passato agli Esteri, seguendo per oltre venti anni tutte le vicende del Medio Oriente con servizi da Gerusalemme e Beirut. Su questa lunga esperienza scrisse il libro “Il giardino e la cenere” (Sellerio). Delle cause profonde del conflitto, Stabile ha continuato a scrivere per l’Espresso e per la pagina Facebook “L’Ora edizione straordinaria”.

Lo ricorda l’Assostampa, evidenziando come Alberto Stabile fosse “la memoria degli ultimi 30 anni di storia e di guerre del Medio Oriente”, e ricordando anche che “per alcuni anni ha organizzato, come operatore culturale, cicli di incontri e di spettacoli nell'isola di Favignana alla quale era molto legato, così come lo era a Trapani dove ha partecipato alle due presentazioni del volume “L’Ora edizione straordinaria”.

Sono numerosi i messaggi e gli interventi di cordoglio che si susseguono da stamattina, tra vari siti di informazione e social.

“Trapani piange la morte di uno dei migliori giornalisti, firma della cronaca e in particolare di quella estera, che ha sempre rivendicato ovunque l’essere figlio di questa terra”, si legge in una nota del Comune di Trapani.

Il giornalista e scrittore Giacomo Pilati, sulla propria pagina Facebook lo ricorda così: “Quando ero ragazzino da grande volevo essere lui: Alberto Stabile, il giornalista trapanese inviato di Repubblica, uno dei più importanti corrispondenti italiani dall’estero (Israele, Russia, Medio Oriente). Perché credevo che se partendo da Trapani lui era diventato Alberto Stabile, allora potevo avere forse una speranza anche io. Così ogni volta che ci vedevamo non potevo non pensare a lui come al totem dello sliding Doors della mia vita, la porta girevole che nonostante tutto non era riuscita a fermare i miei sogni. Il giornalismo italiano oggi perde una delle sue colonne più preziose. Io quel sogno dei miei 16 anni. Grazie per avere raccontato il mondo come pochi altri”.

I funerali di Alberto Stabile si svolgeranno giovedì 10 luglio, alle 9.30, nella chiesa delle Croci, in via delle Croci 53, a Palermo.

Alla famiglia di Alberto Stabile, l’abbraccio della redazione di Prima Pagina Trapani e le condoglianze del Gruppo Prima Pagina.

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