Stanno scuotendo la politica siciliana, provocando un'importante dibattito, con reazioni in particolare dei partiti all'opposizione al Governo regionale, le recenti dichiarazioni, rese nel corso di un convegno a Siculiana (organizzato dall’associazione “Fianco a fianco”, guidata dall’ex deputato regionale Giovanni Panepinto, ha messo al centro i problemi della Sanità siciliana e l’abolizione del numero chiuso nella Facoltà di Medicina) dal Commissario straordinario dell'Asp di Trapani, Ing. Vincenzo Spera (in foto di copertina) e raccolte da una tv della provincia di Agrigento («La cosa più difficile che ho incontrato nella gestione dell’Asp di Trapani è stata dovere convincere i deputati regionali che nei concorsi vincono i migliori. Siamo stanchi delle raccomandazioni»).
Ecco quanto si legge nella nota di Sinistra Italiana- Federazione Trapani (firmata da Salvatore Cangemi, Giuseppe Carbonello, Francesco Cascio, Alessandro Evola, Vincenzo Evola, Ettore Fodera’, Angela Marino, Antonella Parisi, Gaetano Ravenna, Francesco Tranchida, Sergio Sucameli): "Rispetto a quanto avrebbe pubblicamente affermato il Commissario straordinario dell’ASP di Trapani, Dott. Vincenzo Spera, non si può rimanere assolutamente indifferenti.
Se da un lato si apprezza la presa di posizione del Commissario straordinario con una pubblica dichiarazione, dall’altro si ritiene doveroso che lo stesso nell’esercizio della Sua pubblica funzione, qualora in questa circostanza abbia ravveduto delle condotte illecite, è tenuto a presentare formale denuncia presso gli organi competenti. Sinistra Italiana al riguardo chiederà alla propria deputazione nazionale di presentare a breve un’interrogazione parlamentare al fine di chiedere alla Commissione Regionale antimafia siciliana di ascoltare il Commissario straordinario e di fare chiarezza rispetto alle dichiarazioni rese. Adesso basta!!!! Fuori la politica dalla sanità siciliana".
Sulla questione era già intervenuta qualche giorno fa la deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, la quale aveva dichiarato: “Bene fa il commissario straordinario dell’ASP di Trapani, Vincenzo Spera, a denunciare pressioni e raccomandazioni da parte dei deputati regionali. Non sono sufficienti, però, uno sfogo pubblico e una denuncia generica, che rischiano di gettare ombre anche su chi esercita il suo mandato con disciplina e onore nell’interesse della collettività. Non dimentichi – prosegue la parlamentare regionale – che è un funzionario pubblico e che, quindi, ha una precisa responsabilità.
Sia conseguente, faccia nomi e cognomi, e racconti nel dettaglio chi, quando e come ha fatto pressioni per assunzioni o raccomandazioni, e lo faccia nelle sedi opportune, davanti ad un magistrato. Una dichiarazione carica di pesanti implicazioni politiche ed etiche che non può cadere nel vuoto, tanto più perché riferita, in particolare, a pressioni che Spera avrebbe ricevuto da deputati regionali. Lo diciamo da sempre, lo abbiamo ribadito con ancora più forza negli ultimi mesi con la politica regionale paralizzata sulla spartizione delle poltrone.
Ora apprendiamo da Spera che certa politica vuole mettere le mani pure sulle prestazioni sanitarie. La vita e la salute delle persone devono essere affidate ai migliori: fuori la politica dalla Sanità".
Il deputato trapanese del Pd, Dario Safina, ha così dichiarato annunciando un'interrogazione all'Assemblea Parlamentare Siciliana: "Le dichiarazioni del commissario straordinario dell’Asp 9 Vincenzo Spera hanno lanciato pesanti ombre sull’intera deputazione regionale trapanese. Presenterò immediatamente un’interrogazione all’Ars per capire se e chi avrebbe esercitato pressioni politiche per le nomine di personale e dirigenti delle diverse Unità operative dell’Asp 9. Al contempo, chiederò all’assessore Regionale alla Sanità Giovanna Volo, di approfondire e di andare in fondo alla vicenda. Se qualcuno ha fatto pressioni o avanzato “raccomandazioni” si facciano subito nomi e cognomi. Siamo stati eletti per amministrare la cosa pubblica nell’interesse dei cittadini e non per fare mercimonio di cariche e poltrone. Non è così che noi del PD vediamo e facciamo Politica".
In un post facebook sulla pagina regionale di Italia Viva Sicilia si legge invece: "Italia Viva Sicilia non può che fare un plauso al commissario Spera per avere avuto, senza filtri, il coraggio di esternare la grave piaga che affligge la Sanità siciliana: la lottizzazione della stessa ad opera della politica. Ci auguriamo, anzi siamo certi, che le dichiarazioni di Spera siano state ben apprezzate dal Presidente della Regione Renato Schifani. Vedremo se, quando si degnerà di nominare i direttori generali della Sanità, Spera sarà confermato o depennato. Noi intanto gli diamo un bel 10".