Roberto Trapani: «Convinto dal progetto del Custonaci»

Redazione Prima Pagina Trapani
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09 Ottobre 2019 15:04
Roberto Trapani: «Convinto dal progetto del Custonaci»

Mettersi ancora una volta in discussione e ripartire dalla Seconda Categoria. Roberto Trapani apre un nuovo capitolo della sua carriera, in giro per i vari campi del trapanese e, dopo aver accarezzato la Promozione persa in finale con il Fulgatore, vuole imporsi al Custonaci. Il centrocampista, alla quasi vigilia dell'inizio di una nuova stagione sportiva, si è raccontato ai nostri microfoni: «Non riparto dalla categoria - esordisce - ma riparto dal progetto di questa società. Quest'estate, dopo una serie di incontri con Mister, Direttore Sportivo e il Presidente Noto, non ho avuto nessun dubbio a sposare questo progetto.

Mi stanno dimostrando di essere una bellissima società e con ottime ambizioni». Intanto si esordirà Domenica 13 Ottobre al 15, al "Comunale" di Cornino. «Domenica si comincia con il valle jato in casa. Una squadra che l'anno scorso ha vinto il campionato di Terza Categoria. Quindi credo che siano abbastanza organizzati. Noi ci siamo allenati bene. Abbiamo fatto un bel lavoro atletico con il mister e adesso siamo pronti a scendere in campo per ben figurare. Il nostro obiettivo è quello di vincere Domenica dopo Domenica.

Sempre concentrati. Poi, a fine anno, se ci sarà da lottare per un posto alto della classifica non ci tireremo indietro». Che Custonaci si presenta ai nastri di partenza? «Abbiamo una squadra di tutto rispetto per la categoria. Gente come Guastella, Fiorino, Basilicó, Vassallo, credo che siano stati corteggiati da tante società. Eppure hanno scelto Custonaci. Aggiungendo ottimi elementi che già facevano parte della rosa come Castiglione, Badalucco, Messina, Poma, penso potremo toglierci diverse soddisfazioni.

La rosa penso che sia perfetta». Cosa mette Roberto Trapani a disposizione del Custonaci? «Io posso mettere tutta la mia esperienza e la voglia di dimostrare sempre. Ci sono ottimi ragazzi che potrebbero ambire a categorie più alte se seguiti bene, come Davide Ranno che mi stupisce allenamento dopo allenamento ma che ancora deve lavorare sodo e dimostrare quanto vale». Squadre da temere? «Sinceramente non saprei chi indicare. L'unica cosa che posso garantire è che non avremo paura di nessuno».

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