Alla Colombaia, all'ingresso del porto e al 9° chilometro. Sono i tre luoghi nei quali sono stati ritrovati tre possibili ordigni bellici, per cui, ora, si rende necessario l'intervento della Capitaneria di Porto.
Per questo motivo è stata emessa una ordinanza attraverso la quale, con decorrenza immediata, sono vietate alcune attività, nel raggio di 150 metri dai luoghi dei ritrovamenti.
Nello specifico, è vietato: navigare, ancorare e/o sostare/fermarsi con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione e/o comunque accedervi; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura; effettuare qualsiasi tipologia di attività collegata agli usi pubblici del mare non espressamente e preventivamente autorizzata dalla Capitaneria.
I sindaci, dal canto loro, dovranno segnalare le zona di mare sopra, allo scopo di prevenire eventuali pericoli per la pubblica incolumità dei cittadini ed utenti in genere. E dovranno anche avere cura di segnalare, con idonei apprestamenti diurni e notturni, le aree di mare interdette.
