Dopo il blocco relativo all'emergenza Covid 19, si sono concluse in questi gg diverse e articolate operazioni iniziate prima della Pandemia dal Comando di Polizia locale di Partanna. L'attività di controllo è stata posta con attenzione preminente alla salvaguardia del territorio e dopo una intensa attività investigativa il N.O.di P.G. e l'intero Comando, coordinato dal Comandante Giuseppe Mauro, hanno deferito all'A.G. di 8 soggetti che a vario titolo, si sono resi responsabili di reati di natura penale: dall'occupazione di immobili pubblici - violazione di sigilli su immobile sottoposto a sequestro penale - invasione di aree del demanio - reati edilizi per mancanza di permesso a costruire in aree sismiche e deposito illecito di rifiuti su suolo pubblico.
L' attività investigativa, inoltre, ha permesso di porre sotto sequestro penale due immobili realizzati abusivamente, entrambi realizzati in centro urbano. Uno dei due, tralartro, era stato abilmente occultato dal proprietario. L'attività di indagine su quest'ultimo, è da considerarsi ancora in corso. Per ultimo, ma non per questo meno importante, è stata l'attività di indagine partita da una segnalazione relativa a un deposito illecito di rifiuti accertato in e/da S. Lucia. Tale segnalazione, ha permesso di individuare a seguito di alcuni indizi (tra i quali il ritrovamento di una scarpa vecchia - nel sito oggetto di deposito illecito), riconducibili a un soggetto residente in questo Comune.
La successiva e tempestiva attività di verifica, effettuata su un veicolo in uso al predetto, ha permesso di riscontrare la seconda scarpa, complementare a quella precedentemente riscontrata in e/da S. Lucia. Il ritrovamento, in questo caso, forniva una prova chiara e inconfutabile della responsabilità in capo a tale soggetto dell'avvenuto deposito illecito di rifiuti. Al trasgressore, dopo essere stato compiutamente identificato, veniva contestato il combinato disposto degli artt.
192 - 255 del D.lgs 3 aprile 2006 n.152 e l'ordinanza Sindacale n 18 del 24.03.2017 relativa all'abbandono di rifiuti su aree pubbliche. Per le violazioni di cui sopra, è previsto il pagamento di euro 700 euro più l'obbligo del ripristino dello stato dei luoghi, con lo sgombero dei rifiuti (peraltro già eseguito), illecitamente depositati. Comunicato stampa
