Nella tarda serata di venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, LIUZZA Giuseppe, 23enne marsalese, ed il diciassettenne M.M., per tentato furto all’interno di una ditta di materiale nautico sita sul Lungomare Vincenzo Florio. In particolare, durante un servizio di controllo del territorio, l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, diretta dal Luogotenente Antonio Pipitone, allertato dall’insolita presenza di due Ape Piaggio nei pressi del citato edificio, decideva di avvicinarsi alla sede dell’azienda, ormai da anni sottoposta a confisca definitiva e già diverse volte bersaglio di reati contro il patrimonio.
Nello specifico, i due militari dell’Arma, una volta all’interno dell’edificio, notavano la presenza di due giovani intenti a caricare materiale elettrico e ferroso dai capannoni ivi ubicati. Alla vista dei Carabinieri, i due si davano alla fuga a piedi per le vie limitrofe, venendo tuttavia immediatamente bloccati dall’equipaggio dei motociclisti dell’Arma e dalla pattuglia della Stazione di Petrosino giunti a supporto. Al termine della perquisizione veicolare, in uno dei due Ape Piaggio utilizzati per il furto, i militari rinvenivano diversi strumenti atti allo scasso, opportunamente sottoposti a sequestro.
Una volta fermati, i due giovani sono stati immediatamente condotti presso la Caserma di Via Mazara dove, al termine degli accertamenti di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto. Il giudice lilybetano, per quanto concerne le responsabilità del LIUZZA, nella mattinata di sabato convalidava l’arresto, stabilendone i suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. La posizione del minore invece, condotto presso il CPA “Malaspina”di Palermo, sarà valutata dal Tribunale per i Minorenni del capoluogo siciliano.