Si è concluso sabato 23 ottobre al Teatro Regio di Parma l’XI edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini”, organizzato dalla Fondazione Toscanini in collaborazione con le istituzioni musicali della città emiliana: al concorso, che ha visto la partecipazione nelle diverse fasi di oltre 240 candidati provenienti da 45 Paesi, ha partecipato come membro della Commissione speciale Matteo Beltrami, in qualità di direttore artistico del Luglio Musicale Trapanese.
«Per me è stato un grande onore poter rappresentare il Luglio Musicale Trapanese ad un concorso così prestigioso come quello che si è appena concluso – dichiara Matteo Beltrami – sono stato invitato come direttore artistico dell’Ente insieme a tanti colleghi che hanno rappresentato i maggiori teatri d’opera italiani e stranieri. È un riconoscimento per tutto il Luglio Musicale, che torna finalmente ad essere parte di un circuito internazionale di relazioni artistiche e che viene riconosciuto in un cotesto di ampio respiro come istituzione attenta ai nuovi talenti e all’altezza di poter competere con gli altri teatri per scritturare, all’interno della propria Stagione, uno dei giovani direttori che il Concorso Toscanini ha fatto conoscere».
Tra i membri della Commissione Speciale, oltre al direttore Beltrami, erano presenti i rappresentanti di Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione e Festival italiani, fra cui Fulvio Macciardi (Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna), Giovanni Cultrera (Sovrintendente del Teatro Bellini di Catania), Andrea Cigni (Sovrintendente del Teatro Ponchielli di Cremona), Claudio Orazi (Sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova), Paolo Cascio (Segretario artistico del Festival Donizetti di Bergamo), Anna Maria Meo (Direttore generale del Teatro Regio di Parma), Ernesto Palacio (Sovrintendente del Rossini Opera Festival di Pesaro), Cristina Ferrari (Direttore artistico del Teatro Municipale di Piacenza); Alessio Vlad (Direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma), Fortunato Ortombina (Sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia) e Francesco Ommassini (Direttore residente della Fondazione Arena di Verona).
La giuria internazionale, presieduta da Fabio Luisi, era invece composta da Augusto Techera (Teatro Colón di Buenos Aires), Roland Adler (Semperoper di Dresda), Richard Hetherington (Royal Opera House di Londra), André Comploi (Teatro alla Scala, Milano), Jesús Iglesias Noriega (Palau de lesArts di Valencia), John Fisher (Metropolitan Opera New York) e da Alberto Triola, Sovrintendete e Direttore Artistico de La Toscanini.