L'I.S.S. Rosina Salvo di Trapani. celebra la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

Durante l'incontro, a cui hanno partecipato studiose e scienziate, si è parlato del ruolo delle donne nella materie STEM

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
11 Febbraio 2025 12:33
L'I.S.S. Rosina Salvo di Trapani. celebra la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

 Un centinaio di studenti, due pulmann, una decina di insegnanti. L’Istituto di Istruzione Superiore Rosina Salvo di Trapani ha celebrato stamani la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Ospiti dell’aula Paul Dirac del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice gli studenti hanno ascoltato gli interventi di studiose e scienziate. Le donne sono state storicamente sottovalutate nelle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per una varietà di motivi: pregiudizi di genere, stereotipi culturali e disparità di opportunità. Questi fattori hanno contribuito a creare un ambiente in cui le donne hanno avuto meno accesso all'istruzione e alle opportunità di carriera nelle discipline STEM rispetto agli uomini.

Stereotipi che progressivamente sono stati superati. Le donne oggi giocano un ruolo sempre più significativo nelle materie STEM in molteplici modi a cominciare dalla partecipazione accademica. Le donne stanno aumentando la loro presenza nelle facoltà e nelle istituzioni accademiche nelle discipline STEM. La presenza delle donne della ricerca scientifica è rilevante, sebbene non ancora al pari di quella degli uomini. Gli studenti sono stati salutati da Ludovica Zichichi, ricercatrice in materie statistiche, nipote dello scienziato trapanese Antonino Zichichi, fondatore del CCSEM, e soprattutto – ha sottolineato la stessa Ludovica – nipote di Ludovica Bernardini, scienziata, genetista, recentemente scomparsa, cui la giornata è stata dedicata. Nonni, Antonino e Ludovica, soprattutto quest’ultima che hanno instillato l’amore per la scienza nei loro nipoti.

Sempre più donne, hanno rilevato le relatrici, tutte ricercatrici e docenti universitarie, stanno assumendo ruoli di leadership in settori tecnologici, scientifici e ingegneristici. Inoltre di sempre maggiore rilievo, è emerso da diversi interventi, è il contributo delle giovani laureate e laureande alla ricerca scientifica e all'innovazione tecnologica.

La presenza delle relatrici, ciascuna nel suo campo figure di rilievo, è la plastica dimostrazione di come la scuola assuma un ruolo nel potenziare le ragazze nelle materie STEM affrontando le disparità di genere in questi campi, promuovendo accesso alle opportunità e alle risorse necessarie per eccellere, illustrando i vantaggi delle materie STEM e nelle opportunità di carriera disponibili in questi campi. La sensibilizzazione precoce può contribuire a ridurre gli stereotipi di genere e ad aumentare l'interesse delle ragazze per le discipline STEM. L'interazione con modelli di ruolo femminili, quali le relatrici che si sono alternate nell’aula Paul Dirac, può ispirare le ragazze e mostrare loro che è possibile avere successo in ambito STEM

La giornata di incontro e confronto è stata occasione per presentare anche un video, realizzato dagli studenti, in massima parte ragazze, prodotto con l’Intelligenza Artificiale, uno strumento che stanno imparando a gestire e che sarà sempre più presente nel loro futuro.

I lavori sono stati coordinati dalle professoresse Rosaria Bonfiglio e Loredana Monaco, e presentati nell’aula Dirac da Antonella Granello, in rappresentanza dell’OdV AzioneX, tra gli attori promotori dell’incontro odierno.

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