Ritengo importante ciò che sta avvenendo e anzi auspico che la Giunta di Erice dia velocemente seguito a quanto deliberato dal consiglio comunale.
Per l’ennesima volta, però, registro una presa di posizione da parte dell’ex parlamentare Rallo e del Sindaco Bica che solo pochi mesi fa ha giurato sulla Costituzione antifascista, che minacciano di denunciare penalmente i consiglieri comunali che voteranno la mozione.
L’aver definito “goliardata” il voto del consiglio comunale di Erice e l’avviso preventivo di conseguenze per chi giovedì 13 voterà la mozione a Trapani, sono episodi molto gravi che tendono a sminuire il contenuto di una mozione che rappresenta un grande atto di civiltà e cercano di mettere pressione sui consiglieri comunali che verranno chiamati ad esprimere liberamente il proprio voto.
È necessario ricordare che queste mozioni sono state approvate e sono state attuate già in altri comuni e che non limitano l’esercizio dei diritti politici, ma tutelano la Repubblica italiana nata dall’antifascismo.
In un momento dove si registrano episodi di revisionismo e che tendono a sdoganare certi atteggiamenti che sono retaggio di un passato che non può tornare, il Partito Democratico continuerà ad essere argine e a schierarsi al fianco di chi condivide i valori dell’antifascismo.
Rispondiamo anche alla minaccia di denuncia, dando non solo supporto morale ma anche legale ai consiglieri che dovessero essere denunciati per aver ribadito con questa mozione che il fascismo è un crimine, non un’opinione.
Ci tengo anche a sottolineare come dopo i volgari insulti alla consigliera Linda Licari a cui ribadiamo la nostra solidarietà, oggi a Pantelleria e giovedì a Trapani verranno discusse le mozione di censura nei confronti del Ministro Salvini e questi gesti spontanei non solo sono molto importanti, ma non ci lasciano indifferenti, perché rappresentano quell’opposizione sociale e politica che dobbiamo tutto insieme portare avanti.”
Comunicato Stampa