Presentata ieri mattina al Piccolo Teatro Strehler di Milano la guida dello Slow Food 2022. È stata l'occasione per segnare il ritorno delle Chiocciole, il particolare riconoscimento conferito a quelle osterie che piacciono in maniera speciale per l'ambiente, la cucina e l'accoglienza. Lo stesso, legato da sempre a Slow Food, lo scorso anno era stato tolto dalla guida per l'impossibilità di valutare i locali aperti pochi mesi, causa lockdown. Presenti, per la ristorazione trapanese, "Al ritrovo" di Castelluzzo dello chef Buffa, "La Cantina Siciliana" - a cui è stata riconfermata la Chiocciola - di Pino Maggiore insieme ad Hajer Aissi, e "La Caupona Taverna di Sicilia" di Rosi Napoli.
A queste ultime due sono state attribuite rispettivamente queste motivazioni: «Ideale per chi cerca la vera cucina trapanese accompagnata da ottimi vini».
«Cucina tradizionale trapanese interpretata con brio, sensibilità e sapienza tecnica, nel rispetto di una materia prima di eccellente qualità», questo invece quanto descritto per " La Caupona".
Ha presenziato anche il presidente internazionale di Slow Food Carlo Petrini. Ennesimo riconoscimento prestigioso dunque per l'enogastronomia locale trapanese che rientra nell'esigua percentuale delle trattorie - il 10% - rispetto al numero totale dei ristoranti segnalati che ammonta a 1.713 attività di ristorazione.