​Goletta verde: inquinato il 44% dei punti campionati lungo la costa siciliana

Presentato oggi l’ultimo report regionale sullo stato di salute del mare

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Luglio 2025 19:19
​Goletta verde: inquinato il 44% dei punti campionati lungo la costa siciliana

Il mare siciliano mostra livelli di inquinamento critici; non ovunque, ma in parecchie zone, tanto che “il 44% dei punti campionati lungo la costa siciliana risulta inquinata oltre i limiti di legge”.

Emerge dall'ultimo report regionale di Goletta Verde, presentato oggi ad Agrigento, Presentato oggi durante una conferenza stampa che ha rivelato come

Quattro i punti campionati nella provincia di Trapani, e ben tre sono risultati fortemente inquinati (due a mare e uno prelevato alla foce): a Trapani, la spiaggia del lungomare Dante Alighieri presso il pennello di fronte all'ex isola ecologica; il mare presso lo scarico del depuratore a Marinella di Selinunte, a Castelvetrano, e la foce del fiume Delia a Mazara del Vallo. Solo un punto risulta essere entro i limiti, quello prelevato presso la spiaggia vicino l'ex tonnara a San Cusumano, nel comune di Erice.

L’azione si è concentrata complessivamente su 16 punti a mare e 9 foci di fiumi o torrenti, sparsi per le varie province costiere dell’isola, e il quadro è allarmante.

La provincia di Agrigento presenta per esempio due foci molto inquinate, in particolare la foce del torrente Cansalamone a Sciacca (fortemente inquinata) e quella del fiume Akragas ad Agrigento. Più fortunati il fiume Salso a Licata, che risulta entro i limiti.

Nel Catanese, sono due i punti fortemente inquinati: la foce in contrada Pantano d’Arci e il lungomare di Aci Trezza. In provincia di Ragusa, risultata inquinata la foce del fiume Irminio. È migliore la situazione a Caltanisetta, Messina e a Palermo, dove il mare ha presentato dei campioni di valori accettabili, ma le foci sono tutte fortemente inquinate. Le cause di questa tragica situazione sono note da tempo: sistemi di depurazione inefficienti, sversamenti illegali di rifiuti nei pressi della costa e il cattivo comportamento dei cittadini.

Su 25 campioni analizzati tra fine giugno e inizio luglio, 11 hanno evidenziato livelli di inquinamento microbiologico che superano le soglie previste dalla normativa. Secondo il presidente di Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo, “anche quest’anno i dati del monitoraggio di Goletta Verde evidenziano una situazione preoccupante nelle foci dei fiumi, che rispecchiano una carente attività di depurazione. Abbiamo bisogno che le amministrazioni diano dei segnali forti e precisi, ed inizino a mettere l’efficientamento del sistema di depurazione tra le loro priorità”.

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