Una delegazione di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia, ha simbolicamente presidiato il centro storico di Erice, in provincia di Trapani. Luogo simbolo di storia e cultura del territorio. Michele Ritondo - Coordinatore Provinciale di Gioventù Nazionale: “Un senso del dovere il nostro, nei confronti della storia e dei simboli che ci hanno reso ciò che siamo oggi. Siamo qui a dimostrare gratitudine al nostro passato e a difenderlo da una sinistra moderna che in ogni modo, anche sfruttando una tragedia come quella americana del giovane George Floyd, prova ad oscurare la nostra identità ed i suoi simboli." Antonio Piazza - Coordinatore Regionale di Gioventù Nazionale Sicilia Occidentale: “Gioventù Nazionale sempre in prima linea, pronti a difendere la nostra identità, contro i barbari contemporanei.
Statue, targhe o memorie di intellettuali e politici, persino dell’Antica Roma, sono state oltraggiante in ogni modo da attivisti e giovani in protesta nel nome dell'antirazzismo. Con questo gesto simbolico, i giovani militanti della destra italiana, vogliono prendere le distanze da queste realtà in subbuglio." “Dopo aver deposto la casacca del #MeToo e quella del #FridaysForFuture - affermano altri militanti di Fratelli d'Italia-, un nuovo hashtag campeggia sulle istanze di costoro, #BlackLivesMatter, indirizzando la reazione globalista contro il razzismo e l’intolleranza per promuovere il pensiero unico dominante.
La protesta adesso ha assunto dei connotati minacciosi e la sua degenerazione in Europa, e in Italia, ci indigna particolarmente. Orgogliosi di lottare sempre contro il nulla che avanza, ci ergiamo a difesa della nostra storia e della nostra identità!” - comunicato stampa