Nulla è cambiato. Intorno al Palazzetto dello Sport di Trapani la situazione, nonostante le rassicurazioni dell'Amministrazione Comunale (il sindaco Tranchida aveva garantito una bonifica dell'area a stretto giro), è rimasta immutata. Anzi, se possibile, è peggiorata. Ai già presenti sacchetti di spazzatura - quasi il minore dei problemi rispetto a tutto il resto -, si sono uniti altri rifiuti: diversi mobili, un condizionatore, scarpe, vestiti ed altro. La cabina elettrica continua ad essere aperta nonostante le ripetute segnalazioni, rappresentando fonte di pericolo visto che, come testimoniato dalle bottiglie di birra che vi ri ritrovano all'interno, qualcuno effettivamente ci è entrato.
Stessa situazione per le povere aiuole, ormai foresta mista a discarica, in stato di totale abbandono e "casa d'appuntamento" già da qualche anno. Inutile sottolineare come i cattivi odori siano divenuti ormai insostenibili. Stessa sorte per l'impianto di illuminazione, più volte attenzionato e mai riparato. Insomma, nulla di nuovo se non la presa d'atto di come in un comune capoluogo come Trapani sia diventato impossibile eseguire una rapida bonifica volta a ripristinare le condizioni igienico sanitarie di un luogo importante come i giardini che circondano il più grande palasport cittadino.
All'inciviltà di alcuni balordi si unisce, purtroppo, la negligenza di chi avrebbe il compito di intervenire. Attendendo una risposta da chi di dovere, questo giornale manterrà alta l'attenzione finché il problema non verrà risolto.
