Il candidato a sindaco di Erice Piero Spina: oggi pomeriggio incontrerà l’Assessore all'Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, Toni Scilla, per affrontare il tema della prevenzione degli incendi.
«Ogni anno si assiste all’inesorabile tragedia ambientale. Non è il momento delle critiche, ma quello di interrogarsi sulle possibili soluzioni. L'emergenza incendi deve rientrare all'interno di un patto ambientale da sottoscrivere e condividere con la città. Protezione civile, cacciatori, ambientalisti, pastori, vigili del fuoco, corpo forestale. Tutti vanno coinvolti. Necessitano azioni concrete in tema di prevenzione e organizzazione dell'emergenza». Così Piero Spina, candidato a sindaco del Comune di Erice, prende posizione contro i tragici roghi che in queste ore hanno afflitto la Montagna di Erice.
«I dati e le dinamiche fotografano una situazione in cui gli incendi, di natura dolosa, causano una continua perdita di macchia mediterranea e comportano un costo elevatissimo alla comunità in termini economici e di perdita di biodiversità. Il nostro obiettivo è quello di pensare ad un approccio innovativo alla prevenzione degli incendi. Va attivato un continuo dialogo all'interno di un tavolo istituzionale tra tutti gli attori. È il punto di partenza e la prima azione concreta in tema di prevenzione e organizzazione dell'emergenza.
Dotare le squadre di pronto intervento di maggiori risorse e strumenti è fondamentale per intervenire tempestivamente e in maniera efficace.Quello che si potrebbe fare è inserire l'utilizzo di tecniche di prevenzione, un continuo pattugliamento della montagna, la creazione di cisterne che a cascata possano portare l’acqua nei punti di rogo, la creazione di viali tagliafuoco e, come supporto ad una strategia complessiva, l'introduzione di strumenti di sistemi di nuova generazione, come le telecamere termosensibili.
È fondamentale attivare un focus di lavoro sulla prevenzione incendi con Toni Scilla, l’Assessore all' Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. Oggi pomeriggio lo incontrerò per affrontare il tema».
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