Emergenza sanitaria in provincia di Trapani. La presenza del batterio Salmonella è stata rilevata nella rete di distribuzione idrica gestita da Sicilacque, interessando ben 16 comuni. L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani ha emesso un avviso urgente, imponendo il divieto di utilizzare l’acqua potabile per qualsiasi uso domestico, inclusi bere, cucinare, lavare alimenti e persino per l’igiene personale. La contaminazione riguarda i comuni di Partanna, Santa Ninfa, Poggioreale, Salaparuta, Gibellina, Salemo, Vita, Calatafimi, Buseto, Alcamo, Paceco, Erice, Valderice, Custonaci e Trapani.
Le disposizioni delle autorità
L’ASP ha chiesto ai Sindaci di emanare ordinanze contingibili e urgenti per vietare l’uso dell’acqua fino alla risoluzione del problema. Per mitigare i rischi, è stata raccomandata l’adozione di misure temporanee di sicurezza, come la bollitura prolungata dell’acqua o l’utilizzo di disinfettanti specifici, come l' Amuchina, da impiegare seguendo scrupolosamente le istruzioni riportate sulle confezioni.
Il comune di Trapani ha precisato che "le zone servite da Siciliacque sono quelle di Fulgatore, Ummari e Baglio Nuovo. Il resto della città riceve acqua dai pozzi comunali di Bresciana che non registrano alcun tipo di inquinamento. Dunque, per le sole località di Fulgatore, Ummari e Baglio Nuovo, si consiglia di attenersi rigorosamente alle prescrizioni impartite dall’ASP". Domattina sarà emanata un'apposita ordinanza, ma il Sindaco Tranchida ha già informato della situazione anche la Dirigente Scolastica del plesso di Fulgatore.
Il comune di Paceco ha emanato un'ordinanza, firmata dal sindaco Aldo Grammatico, che vieta il consumo di acqua potabile.
Scuole chiuse domani a Partanna come disposto dall'ordinanza firmata dal sindaco Francesco Li Vigni. L'ordinanza prevede anche il divieto di utilizzo dell'acqua ad uso potabile ed alimentare su tutto il territorio comunale, al fine di salvaguardare la salute pubblica ed evitare conseguenze alle persone.
Durata e raccomandazioni
La situazione potrebbe perdurare per almeno cinque giorni, durante i quali i cittadini sono invitati a:
- Acquistare acqua in bottiglia per soddisfare le necessità quotidiane.
- Evitare completamente l’uso dell’acqua del rubinetto, anche per lavare alimenti o utensili.
- Seguire attentamente le comunicazioni delle autorità locali e attendere aggiornamenti ufficiali.
L'Asp ha avviato tutte le procedure necessarie per individuare la fonte della contaminazione e avviare le operazioni di sanificazione della rete idrica.