Dattilo: Mistretta, Bellinghieri (D’Aguanno 71’), Rallo, Nigro, Fragapane, Genna, Parisi (Iannazzo 78’), Lamia, De Luca, Seckan, Testa. A disposizione: Keba, Adragna, Vassallo D., Cicala, Provenzano, Guaiana, Angileri. All. Chianetta Castellammare Calcio 94: Grimaudo, Lo Bue, Gerbino, Pizzolato, Russello, Barone (Bonura 84’), Lo Piccolo (Tamburello 55’), Bah, Maltese (Guaiana 46’)(Norfo 94’), Cardinale, Burgarella. A disposizione: Guecia, Cucchiara, Vassallo P., Di Vincenzo, Tamburello, Cusumano.
All. Mione Arbitro: Giuseppe Asaro di Marsala; assistenti: Antonio Barone e Giovanni Figuccia di Marsala Reti: Fragapane 12’, Lamia 35’, Cardinale (rig.) 42’, Bah 71’, Pizzolato 82’ Note: Ammoniti Bah, Parisi. Espulso Bah all’85’. Calci d’angolo: 5-2. Recuperi: 1’ pt; 5’ st. La cronaca Nel pomeriggio, al “Giovanni Mancuso” di Paceco, si è giocata l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia d’Eccellenza. Partita spettacolare. Dattilo sprecone e Castellammare bravo a reagire al doppio svantaggio e ribaltare Ospiti al 6’ che confezionano la prima occasione della gara con Gerbino: veloce scambio con un compagno in area ma il terzino castellammarese non riesce a trovare lo specchio da buona posizione.
Meglio gli ospiti dal punto di vista dell’approccio anche se è il Dattilo a trovare il vantaggio con Fragapane, rimasto avanti su circostanza da corner, che incorna battendo l’ex Grimaudo. L’1 castellammarese poco prima si era reso protagonista di un super intervento su Lamia. Gli uomini di Mione accusano il colpo e i gialloverde sfiorano il raddoppio con Testa che conclude in maniera sporca al 13’: Grimaudo risponde. Dopo qualche minuto in cui la partita ha offerto poco dal punto di vista dello spettacolo, ecco che il Dattilo getta alle ortiche un’altra occasione: al 26’ sale male la difesa biancoblù, Testa tenta di saltare in dribbling Grimaudo allungandosi il pallone perdendo più di un tempo di gioco per concludere a rete.
L’azione resta viva, il numero 11 locale allora sceglie la soluzione da posizione defilata ma il portiere è ancora attento a sventare il pericolo. Al 35’ il raddoppio direttamente su punizione da parte di Lamia che batte l’estremo difensore sul suo palo. La reazione ospite passa da un timido destro dai 20 metri di Pizzolato su cui Mistretta è sicuro. Sussulto del Castellammare al 42’ che la riapre su calcio di rigore trasformato da Cardinale: tocco di mano in area di Fragapane e deciso il fischio da parte del direttore di gara Asaro.
Chiude bene e in attacco il Castellammare che prima del duplice fischio si fa vedere nuovamente dalle parti di Mistretta con Pizzolato che però non inquadra lo specchio. Guaiana per Maltese: è il cambio scelto ad inizio secondo tempo da Mione. Maggiore aggressività davanti tant’è che è il Castellammare a premere sull’acceleratore con un tiro di Burgarella e la risposta efficace ma scomposta di Mistretta. Ancora ospiti in attacco: Bah calcia a botta sicura ma trova la deviazione in angolo di un difensore.
La partita è bella, piacevole: De Luca si mangia il 3-1 al 54’, Pizzolato tira a lato dopo un errore in fase di impostazione. Dall’altro lato, senza respiro, Seckan da terra tira addosso a Grimaudo. Il Dattilo non concretizza, si mostra anche nervosa e il Castellammare lo punisce. Palla lunga verso Bah che si accentra, rientra sul sinistro e a giro trova l’angolo più lontano dove Mistretta non può arrivare. Il Dattilo contesta una mancata decisione di Asaro nel non concedere un penalty per presunto fallo su Lamia.
Il Castellammare la ribalta all’82’: cross sul secondo palo di Lo Bue, sponda aerea a centro area di Bah per l’incornata vincente e sotto misura di Pizzolato. Il Dattilo attacca a testa bassa, complice l’inferiorità numerica per il doppio giallo rifilato a Bah, reo di essere rientrato in campo senza il permesso dell’arbitro. Nessun pericolo però dalle parti di Grimaudo e, dopo quattro minuti di recupero, triplice fischio che decreta la vittoria castellammarese per 3-2. Il ritorno, il prossimo 16 Ottobre.
Mirko Ditta