Niente allarmismo ma alta la guardia per la Sicilia con boom di casi di scarlattina. Situazione che sta rispecchiando perfettamente quello che sta succedendo in Italia dove, in questo periodo, tantissime scuole hanno avuto un aumento significativo di bambini affetti da questa malattia.
Rispetto gli scorsi anni, la scarlattina quest’anno gira molto di più perché trasmessa con muco e saliva. Trasmissione che, con le restrizioni covid, avveniva più difficilmente.
La scarlattina viene accompagnata da mal di gola, febbre, una colorazione biancastra – poi rossa – della lingua e da piccole macchie sulla pelle – inizialmente sul torace, poi sul resto del corpo – dal colore rosso acceso.
Non essendoci un vaccino – e non ottenendo l’immunizzazione una volta colpiti – i medici invitano ad eseguire un tampone faringeo rapido e, se positivo, iniziare una terapia antibiotica entro dieci giorni dall’esordio di tutti i sintomi.
