Si è svolto ieri, presso il Chiostro San Domenico, il seminario intitolato "La sperimentazione Care Leavers", organizzato dal Distretto Sociosanitario D50, di cui fanno parte i Comuni di Trapani, Erice, Custonaci, Valderice, Paceco, Buseto Palizzolo, Misiliscemi, Favignana e San Vito lo Capo, su richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell'Assessorato regionale alla Famiglia, con l'obiettivo di diffondere la misura nazionale Care Leavers.
L'evento ha approfondito il tema dei care leavers, ovvero quei giovani che, durante la minore età, sono stati allontanati dalla famiglia d'origine a causa dell'incapacità della stessa di provvedere adeguatamente alla loro crescita ed educazione, nonostante l'attivazione di sostegni. Questi ragazzi hanno vissuto parte della loro infanzia presso famiglie affidatarie o strutture di accoglienza residenziale che hanno tutelato i loro diritti.
Al compimento dei 18 anni, in assenza di un provvedimento di prosieguo, i care leavers escono dal sistema di tutela e spesso non ritengono opportuno rientrare nella famiglia d'origine. Si trovano quindi ad affrontare, senza il sostegno familiare, numerose sfide che i loro coetanei affrontano solitamente in età più avanzata. Il programma presentato durante il seminario mira a supportare questi giovani nel proseguimento degli studi, nell'inserimento nel mondo del lavoro, nel garantire una situazione abitativa stabile e nel creare una rete di affetti che li sostenga. L'obiettivo è accompagnare i neo maggiorenni verso l'autonomia fino al raggiungimento dei 21 anni, consentendo loro di costruire il futuro desiderato.
Ogni giovane beneficiario ha diritto a:
- Un progetto individualizzato per l'autonomia
- L'aiuto di un tutor per l'autonomia
- Risorse economiche per le spese
- La partecipazione a gruppi e alle Youth Conference
L'Assessore Virzì, presente all'evento, ha dichiarato anche a nome di rappresenti degli altri comuni appartenenti al Distretto Sociosanitario D50: "Questo programma rappresenta un passo fondamentale nel garantire ai nostri giovani care leavers il supporto necessario per affrontare con successo la transizione verso l'età adulta. Investire nel loro futuro significa investire nel futuro delle nostre comunità."